È arrivata presto l'occasione per la rivincita per Jannik Sinner (21), che ha affrontato Stefanos Tsitsipas (24) al secondo turno degli ATP di Rotterdam dopo la sconfitta incassata dal greco agli Australian Open lo scorso 22 gennaio. Approfittando di un momento di forma straordinario, l'altoatesino ha preso le redini del match, dominando la gara e riuscendo a battere il finalista degli Australian Open in due set e in meno di un'ora e mezza con il punteggio di 6-4, 6-3.
Il numero tre al mondo ha retto per un solo set alla devastante prova dell'italiano, conquistando il primo game e trovandosi dopo una serie di game molto combattuti in vantaggio di 4-3. A quel punto è arrivato il cambio di marcia di Sinner, che ha centrato gli ultimi game riuscendo a imporsi per 6-4, sbagliando pochisimo e sfruttando ogni concessione di Tsitsipas.
Nel secondo set, invece, devastante la prestazione dell'azzurro, che ha sbagliato poco o nulla e ha risposto sempre con prontezza alle palle servite dall'avversario. Il greco è partito in svantaggio di due game ed è riuscito a tenere testa a Sinner solo fino al 4-3, quando Sinner è scappato e ha centrato la vittoria nel giro di appena 38 minuti.
Per il numero 14 del ranking ATP adesso ci saranno i quarti di finale, in programma il 17 febbraio contro Stan Wawrinka (37).
Sulla terra rossa di Buenos Aires era invece impegnato Lorenzo Musetti (20): come da pronostico il tennista di Carrara ha impiegato poco meno di un'ora e mezza per sbarazzarsi del tennista locale Pedro Cachin, sconfitto con il punteggio di 6-2 6-3.
Grazie a questo successo, nel quale Musetti ha perso per due volte il servizio rubandolo però ben cinque volte all'avversario, il tennista toscano approda ai quarti di finale dove affronterà il peruviano Juan Pablo Varillas, nella parte bassa del tabellone.