Serie A, corsa Champions: su Luis Alberto, i dettagli e gli errori

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Serie A, corsa Champions: su Luis Alberto, i dettagli e gli errori
Luis Alberto guarda lontano
Luis Alberto guarda lontano
AFP
Il grande gol del mago della Lazio conferma che quest'anno saranno i piccoli grandi particolari a fare la differenza e decidere chi accompagnerà il Napoli nella prossima edizione della massima competizione europea.

Dal Napoli in giù è bagarre. A lottare per gli altri tre piazzamenti che portano in Champions League ci sono, infatti, almeno altre cinque squadra che, però, potrebbero diventare sei se le prossime settimane confermeranno la tendenza attuale.

E già, perché, sin dall'inizio della stagione, praticamente tutte le squadre in lizza sono salite sulle montagne russe e non sembrano avere nessuna intenzione di abbandonare il proprio vagone. Anzi, ogni qual volta che intravedono la fine del tunnel chiedono di fare un altro giro di giostra.

È successo a tutte: all'Inter, al Milan, alla Lazio, alla Roma e all'Atalanta. Ed è per questa ragione che, a questo punto, non è da escludere il rientro in gruppo della Juventus, una delle squadre più in forma del campionato che, stasera, contro il Torino potrebbe confermare la propria candidatura a una delle prime quattro piazze, nonostante i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte federale per il caso plusvalenze.

Battendo i granata, infatti, gli uomini di Massimiliano Allegri non si troverebbero più a una distanza in doppia cifra dalla zona Champions e, per dirla con Juric, "con un Di María così non sarà semplice".

Ed è proprio dalla classe dei propri calciatori che gli allenatori dovrebbero ripartire. Basti pensare a quanto successo ieri all'Olimpico dove se non fosse stato per la magia di Luis Alberto, staremmo qui a commentare l'ennesimo passo falso della Lazio di Maurizio Sarri.

Tutto lascia immaginare che, non essendoci una o più squadre evidentemente superiori al resto, a decidere chi sarà a disputare la prossima edizione della massima competizione continentale saranno i gol alla "Luis Alberto", i dettagli e, soprattutto, gli errori. In paradiso ci andrà chi ne commetterà meno.