Quali insidie per le italiane in Europa? Non solo le portoghesi ma anche il Feyenoord

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Quali insidie per le italiane in Europa? Non solo le portoghesi ma anche il Feyenoord
Kluivert al sorteggio
Kluivert al sorteggio
AFP
L'urna di Nyon ha riservato degli avversari di spessore a quasi tutte le italiane, con la sola Fiorentina che può vantare un ruolo di chiaro favorito contro il Lech Poznan

Arrivati ai quarti di finale, le competizioni europee difficilmente presentano incroci favorevoli. Il sorteggio di oggi a Nyon lo ha confermato, mettendo le italiane di fronte a realtà importanti del calcio europeo. Al di là del derby tra Napoli e Milan, che in 17 giorni si affronteranno in tre occasioni, visto anche il confronto di campionato previsto per il 2 aprile, ecco quali sono le insidie per le italiane nel turno che verrà.

Il Benfica spaventa l'Inter

Dopo aver passato il turno contro il Porto in modo rocambolesco e fortunoso, l'Inter tornerà in Portogallo per sfidare il Benfica, una storica grande europea che quest'anno spicca specialmente per il suo gioco spettacolare. Allenata da un esteta come Roger Schmidt, il quale però ha nel suo sangue una formazione totalmente moderna e completa, propria dell'aggiornatissima scuola tedesca, la compagine lisboeta ha sorpreso tutti nel girone di qualificazione, finendo prima davanti a Paris Saint Germain e Juventus, dando prova di padroneggiare un gioco spumeggiante ma anche molto concreto. L'attacco delle Aquile vanta un finalizzatore importante come Goncalo Ramos e una mezzapunta sgusciante come Rafa Silva, che sta vivendo la sua miglior stagione di sempre. Ma non solo.

I portoghesi non hanno risentito più di tanto l'addio di Enzo Fernandez, e in difesa possono contare su una cerniera molto solida come quella formata da Antonio Silva e Nicolas Otamendi, sebbene quest'ultimo non ci sarà all'andata per squalifica. L'effervescenza degli uomini di Schmidt li rende una delle squadre più vispe e divertenti d'Europa, il che complica non poco l'impegno dell'Inter. L'andata si giocherà al Da Luz, mentre il ritorno a San Siro, il che potrebbe essere un vantaggio per i rossoneri.

La Juve contro un cinico Sporting

Sempre dalla capitale portoghese arriva lo sfidante della Juventus, quello Sporting che dopo aver vinto in Portogallo nella stagione 2020-21 è tornato anche a dare battaglia in Europa. Ruben Amorim è un tecnico capace e scafato, nonostante la giovane età, ed è riuscito nell'impresa di eliminare l'Arsenal attualmente capolista di Premier. Il suo 3-4-3 mobile e flessibile permette ai Leoes di schierarsi in modo molto intelligente in mezzo al campo. Il centrocampista Pedro Goncalves è il cervello di una squadra che creerà non pochi grattacapi a quella di Allegri, anche per via di un modulo che per alcuni sensi si può reputare speculare. 

Il Feyenoord ostacolo della Roma

L'anno scorso rivale in finale di Conference, il Feyenoord torna sulla strada della Roma, ma stavolta in Europa League. Gli olandesi sono una realtà che si è consolidata molto durante la stagione in corso, una stagione nella quale guarda tutti dall'altro in Eredivisie e ha appena rifilato un complessivo 8-2 allo Shakhtar. Sebbene il collettivo sia la prima arma degli uomini allenati da Arne Slot, il centrocampista turco Orkun Kokcu è la stella, ed è da lui che la squadra di José Mourinho dovrà guardarsi.

La Fiorentina sfida il Lech Poznan

Sulla carta l'incrocio meno pericoloso sembra essere quello riservato alla Fiorentina in Conference League. Ai viola, infatti, è toccato il Lech Poznan, squadra polacca attualmente al terzo posto del suo campionato e a ben 18 lunghezze dalla prima in classifica. Dopo aver avuto la meglio sul Djurgarden con un risultato totale di 5-0 nell'ultimo turno, gli uomini di John van den Brom vogliono continuare a stupire in Europa. Per Italiano sarà importante dunque concretizzare le azioni di attacco che il 3-5-2 del tecnico olandese cercherà di limitare.