Premier League, solida prova di forza del Liverpool in casa dell'Aston Villa

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Premier League, solida prova di forza del Liverpool in casa dell'Aston Villa

Premier League, solida prova di forza del Liverpool in casa dell'Aston Villa
Premier League, solida prova di forza del Liverpool in casa dell'Aston VillaAFP
Mohamed Salah sfonda la resistenza dei rivali in un match sublimato dal gol del giovanissimo Bajetic

Il Boxing Day sorride al Liverpool, che si reca a Birmingham per domare l'Aston Villa e ripartire così nel migliore dei modi in Premier League dopo la lunga sosta per i Mondiali. E il sorriso dei Reds è quello di Stefan Bajetic, centrocampista spagnolo di 18 anni al suo primo gol in campionato dopo sole sette presenze.

Entrato due minuti prima al posto del capitano Jordan Henderson, l'iberico di origini serbe è stato autore del gol che ha chiuso la partita sull'1-3 finale, approfittando di una grande folata tipica della squadra di Jurgen Klopp. Il tutto nel miglior momento di un Aston Villa che non si era arreso dopo essere stato messo sotto di due gol nel primo tempo.

Le reti di Mohamed Salah e Virgil Van Dijk avevano infatti sublimato l'egemonia territoriale e di gioco dei Reds, con l'egiziano a spaccare la partita al quinto minuto del primo tempo dopo essere stato imbeccato da Robertson. I padroni di casa, allenati da un Unai Emery come sempre molto propositivo, hanno finito per mostrare il fianco troppo presto a una squadra rapida e sgusciante come quella del Merseyside. E se si gli dà spazio, Salah non perdona. L'egiziano firmava così il settimo gol del suo campionato. Dopo una serie di altri tentativi, a raddoppiare era il difensore olandese con un sinistro preciso in area in seguito a un corner.

Il dominio dei Reds non spaventava i Villans, che scendevano in campo con un altro piglio dopo l'intervallo. E dopo alcuni segnali preoccupanti, la porta di Alisson veniva violata da un preciso colpo di testa del connazionale Douglas Luiz, che raccoglieva un ottimo cross dalla destra e riportava in vita i suoi. I ritmi, però, erano stati troppo alti e l'arrembaggio dei padroni di casa non era sostenibile a lungo andare.

Il classico contropiede del Liverpool metteva la parola fine all'incontro, con il gol da giocatore consumato di Bajetic, un altro dei giovani messi in mostra da un Klopp che dopo poco avrebbe dato spazio anche all'attaccante scozzese Ben Doak, di un anno più piccolo di lui.

Nel Liverpool che prova a risalire la china in classifica c'è tutto l'entusiasmo di una gioventù che viene esaltata da un tecnico come il tedesco, ancora attaccato al sogno di una grande rimonta dopo un inizio stentato.