Pogba torna sull'estorsione: "Ha avuto un forte impatto sugli infortuni e la mia psiche"

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Pogba torna sull'estorsione: "Ha avuto un forte impatto sugli infortuni e la mia psiche"
Pogba con la maglia della Juve
Pogba con la maglia della JuveAFP
Il 28 marzo il centrocampista è stato ascoltato dalla procura francese riguardo la vicenda: i verbali sono stati resi pubblici dall'Equipe.

Gli infortuni di Paul Pogba (30), secondo lo stesso francese, sarebbero riconducibili al sequestro che lo ha visto protagonista lo scorso anno. 

L'Equipe ha pubblicato parte dell'interrogatorio riguardo la vicenda che ha visto protagonista il centrocampista della Juventus, in cui la vittima ha ripercorso i terribili momenti vissuti un anno fa.

"A lungo questa storia l'ho tenuta per me, solo dopo mi sono confidato con qualcuno. Questa situazione ha avuto un impatto sul mio corpo e in particolare sui miei infortuni, e ne ho parlato con il manager della nazionale (Deschamps, ndr). C'è poi l'impatto psicologico, visto che ero convinto che potessero finirci di mezzo i miei amici e la mia famiglia" ha spiegato Pogba.

Il francese era stato vittima di sequestro e tentata estorisione e aveva ceduto alla richiesta di 13 milioni di euro da parte dei suoi aguzzini, viste le minacce alla sua famiglia, riuscendo però a procurarsene soltanto 100mila. 

La "maledizione" a Mbappé

Nella vicenda era finita anche la presunta fattura che Pogba avrebbe fatto fare da uno stregone a Kylian Mbappe (24) nel corso del Mondiale del 2018. 

L'uomo in questione, Birame D., di nazionalità senegalese, ha negato di essere uno stregone (piuttosto una guida spirituale per il centrocampista), ma soprattutto ha negato qualsiasi tipo di richiesta da parte del francese di "maledire" l'attaccante del Psg per limitarne le prestazioni.

"Non ho mai parlato di Mbappé con Paul durante il Mondiale 2018" ha spiegato l'uomo.