Egonu vince la sua terza Champions League con il VakıfBank, poi conferma: "Torno in Italia"

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Egonu vince la sua terza Champions League con il VakıfBank, poi conferma: "Torno in Italia"

Aggiornato
Paola Egonu
Paola EgonuProfimedia
Nella finale tutta turca di Torino l'azzurra è stata decisiva con 39 punti.

Quello tra VakıfBank ed Eczacibasi non era solamente il derby tra le due squadre turche in finale della Champions League di volley, ma anche l'ennesima finale di Paola Egonu, che ha vinto ancora: il 3-1 finale nella sfida giocata a Torino è il sesto successo per il club turco e il terzo personale per l'azzurra, che a fine stagione tornerà in Italia per giocare con Milano.

Egonu, che ha messo a segno 39 punti, aveva già vinto la competizione nel nel 2019 con Novara e nel 2021 con Conegliano, proprio contro il Vakıf.

Festeggia anche il coach del Vakıf, l'italiano Giovanni Guidetti.

Le parole di Egonu

"Sono molto fiera della mia squadra e del lavoro che abbiamo fatto, eravamo lucide e concentrate su ogni pallone. E sono veramente fiera di avere avuto la possibilità di lavorare con questa squadra e con questo allenatore (Giovanni Guidetti ndr), spero che non sia l'ultima volta. Sono cresciuta tanto, sono molto fiera di me stesso. Questa stagione è stata veramente emozionante, ed è stato emozionante uscire di casa". Lo dice, dai microfoni di Eurosport, Paola Egonu che oggi ha letteralmente trascinato il VakıfBank Istanbul alla vittoria nella finale della Champions donne di pallavolo, contro le concittadine dell'Eczcibasi.

Poi un annuncio che era atteso: "Sono molto felice di tornare a giocare in Italia. A Milano. Ci vedremo in palestra". Quindi la fuoriclasse azzurra lascerà il VakıfBank e la Turchia dopo un solo anno. Confermato il ritorno in nazionale, per giocare in estate gli Europei e il torneo di qualificazione all'Olimpiade di Parigi 2024. "Non vedo l'ora, sarà divertente - dice Egonu -. Mi aspetto di lavorare bene insieme alle mie compagne che mi sono mancate, non vedo l'ora di riabbracciarle e di divertirci".