Chi è stato un autentico dominatore della scena, sa come tornare a farlo. Nonostante l'età avanzata e un periodo di forma scarso, LeBron James (37) ha saputo venir fuori da un momento difficile ed è tornato a esercitare il suo potere dispotico a base di grandi giocate individuali. La guardia dei Los Angeles Lakers si è elevato a protagonista assoluto della notte NBA con una prestazione monstre fatta di 39 punti e 11 rimbalzi, riuscendo così a regalare ai suoi il secondo trionfo di fila, qualcosa di quasi eccezionale visto l'andazzo dei californiani in questo inizio di stagione.
Senza Anthony Davis (29), alle prese con un problema muscolare e fuori dai giochi all'ultimo momento, è toccato dunque alla vecchia gloria più vincente del basket moderno calarsi totalmente nella parte del dominatore, sfoderando una prestazione che ricorda molto quelle di qualche anno fa, quando James volava a canestro con una facilità disarmante e decideva da solo finali. Autore di un confortante 7/12 da tre, LeBron ha tirato fuori carattere e determinazione per dare una spinta emotiva importante ai suoi.
Dopo aver messo a segno il suo season high, con ben 23 punti nella seconda metà di gioco, colui che per oltre un decennio ha dominato il basket nordamericano ha ruggito di nuovo, ricordando a tutti che nonostante il passo del tempo può continuare a essere decisivo. E con nel mirino il record di punti di Kareem Abdul Jabbar (75) a circa 1000 punti di distanza, l'impressione è che LeBron abbia ancora molto da dire in stagione.