Mondiali, Polonia: il mancato premio genera polemiche e Lewandowski si incontrerà con il primo ministro

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Mondiali, Polonia: il mancato premio genera polemiche e Lewandowski si incontrerà con il primo ministro
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Mondiali, Polonia: il mancato premio genera polemiche e Lewandowski si incontrerà con il primo ministroProfimedia
Il bonus che il primo ministro aveva offerto ai giocatori polacchi per aver superato la fase a gironi continua a generare polemiche. La situazione è così delicata che il selezionatore Czeslaw Michniewicz potrebbe lasciare la squadra.

Quella che doveva essere una gioia - passare la fase a gironi per la prima volta in 36 anni, prima di essere eliminati dalla Francia negli ottavi di finale - è diventato un motivo di polemica per la Polonia, con i giocatori che discutono il pagamento di grandi somme di premi. Secondo il portale WP SportoweFakty, il primo ministro Mateusz Morawiecki aveva promesso ai giocatori un bonus per il passaggio agli ottavi di finale.

Il valore era di circa 30 milioni di zlotis (circa 6,4 milioni di euro) che sarebbero stati divisi tra i giocatori e il loro staff. Tuttavia, l'offerta non è mai stata formalizzata e la squadra è partita per il Qatar senza un accordo scritto.

L'argomento ha iniziato a diventare un problema e ha deteriorato l'atmosfera. Una delle domande era circa l'importo che sarebbe stato pagato al team tecnico. I 26 giocatori avevano dato per scontato che fosse il 10%, ma il selezionatore Czeslaw Michniewicz ha detto agli atleti in una riunione che sarebbe stato il 20%. Numeri che hanno provocato il dispiacere generale, in particolare di Robert Lewandowski.

La seconda domanda sollevata riguardava il il modo in cui il denaro sarebbe stato distribuito tra i giocatori stessi. Alcuni hanno difeso la divisione per numero di minuti giocati, mentre altri, con Lewandowski in testa, si aspettavano una distribuzione uguale per i 26 convocati.

A parte il clamore causato nell'immagine pubblica della nazionale polacca - ai tifosi non è piaciuto vedere la squadra preoccupata più dei premi piuttosto che delle partite - la situazione ha anche creato problemi nella stessa federazione che ora mettono a rischio il selezionatore. Cezary Kulesza, presidente dell'organismo, non era soddisfatto del fatto che il pagamento dei presunti bonus fosse fatto direttamente alla squadra tecnica e ai giocatori, fuori dalla giurisdizione federale, e ha incolpato Michniewicz.

E qual è stata la risposta del governo polacco? Piotr Muller, un portavoce dell'esecutivo di Varsavia, ha detto lunedì che il premio verrà garantito, ma che non è un bonus per i giocatori. I soldi saranno investiti nelle infrastrutture del calcio polacco.

Un altro dettaglio che finisce per peggiorare una situazione già piuttosto complessa. Sportowy ha rivelato che questo martedì è previsto un incontro tra il primo ministro e Robert Lewandowski, capitano della squadra, per cercare di trovare una soluzione.