Marcell Jacobs salta l'esordio a Rabat: "La sfida a Kerley è solo rimandata"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
Marcell Jacobs salta l'esordio a Rabat: "La sfida a Kerley è solo rimandata"
Marcell Jacobs nei 60 metri indoor
Marcell Jacobs nei 60 metri indoor
Profimedia
La sciatalgia ha bloccato l'olimpionico dei 100, che ora si sta curando a Monaco.

"Non è un infortunio, la sfida a Kerley è solo rimandata".

Marcel Jacobs mantiene il suo incrollabile ottimismo anche di fronte all'ennesimo forfait da una gara dei 100 per problemi fisici.

L'ultimo è una lieve sciatalgia che lo ha portato a curarsi dal professor Mueller Wohlfahrt, ex del Bayern e di Bolt è già in passato medico dell'azzurro, a Monaco di Baviera.

È da lì che il campione olimpico di Tokyo annuncia che domenica non sarà a Rabat, la tappa della Diamond League che doveva segnare il suo ritorno nel grande circuito, dai cui radar è sparito da dopo Tokyo per una serie di guai fisici.

Il Marocco doveva essere, oltre all'esordio stagionale all'aperto, la prima di una serie di sfide all'americano Fred Kerley, battuto sulla pista dei Giochi ma poi assai aggressivo nell'invitare il rivale a misurarsi di nuovo in pista, direttamente e non solo attraverso i riscontri cronometrici.

Ai Mondiali di Eugene, la scorsa estate, Kerley vinse in 9''86, sei centesimi meno del tempo col quale l'azzurro l'aveva battuto a Tokyo, ma sulla stessa pista un mese prima - a giugno '22 - aveva stabilito il suo personale in 9''76, quattro centesimi meno del rivale azzurro. E in questa stagione ha già brillato a Doha e Yokohama. Jacobs sa che questa defezione provocherà nuovi guanti di sfida, ma nella convinzione che non si tratti di nulla di grave ha scelto di non rischiare nuove ricadute, per non rinnovare la maledizione della scorsa stagione.

Il punto sul recupero

"Sono costretto a saltare il debutto sui 100 metri e il primo confronto di quest'anno con Kerley a Rabat, a cui tenevo moltissimo, a causa di un leggero blocco lombo-sacrale che conto di risolvere al più presto" spiega l'olimpionico, che in questa stagione ha corso gare indoor ma mai ancora all'aperto.

"Non è un infortunio, è solo il risultato di un falso appoggio, che però mi impedisce di gareggiare in Marocco. Tecnicamente mi sento in forma e pronto a fare una bella stagione all'aperto. La sfida è solo rimandata"spiega.

 Il primo trattamento a Monaco di Baviera è già fatto, Jacobs assicura di aver fretta. La prossima tappa è il Golden Gala del 2 giugno, a Firenze.