Il massimo risultato con il minimo sforzo. In questo modo si può definire il secondo 1-0 della settimana con il quale il Barcellona batte il Valencia e si porta momentaneamente a 10 punti dal Real Madrid. Il gol di Raphinha, arrivato al 15esimo del primo tempo, è bastato agli uomini di Xavi per portare a casa i tre punti e la ventesima vittoria del loro campionato.
Una prova di forza mentale più che di forza di gruppo, visto che il malcapitato Valencia, che è da tempo invischiato nella lotta alla retrocessione, ha opposto una feroce resistenza e si è visto negare un calcio di rigore solare, sul quale si discuterà per un bel po' in Spagna.
Senza Lewandowski come punta, il tecnico catalano ha puntato nuovamente su Ferran Torres come centravanti, dando la fascia sinistra dell'attacco a un Ansu Fati che sembra sempre più bloccato dai problemi fisici. Entrambi sono la faccia triste di un Barcellona vincente ma non convincente. Il primo perché ha fallito un calcio di rigore dopo una discussione proprio con Fati, il quale a sua volta sembra una brutta copia del fenomeno al quale hanno affidato la numero 10.
Per il momento, tuttavia, al Camp Nou esultano, consapevoli di aver messo il Real Madrid con le spalle al muro. Ai Blancos toccherà rispondere stasera in casa di un Betis che lotta per obiettivi importanti.