REAL MADRID-ATLETICO MADRID
Il Real Madrid ha lottato per strappare il pareggio per 1-1 all'Atletico Madrid, ma il punto guadagnato in rimonta non basterà agli uomini di Ancelotti, che hanno così dato al Barcellona la possibilità di allungare il vantaggio di 10 punti in vetta alla Liga.
Sotto gli occhi del Bernabeu, il Real ha reso un emozionante tributo prima della partita alla leggenda del club Amancio, scomparso all'inizio della settimana, uscendo dal tunnel con il famoso numero sette sulle spalle.
Freschi dell'impresa all'Anfield, i Blancos non hanno messo in campo la rabbia che invece gli ha permesso di superare i Reds per 5-2 in rimonta, lasciando per lunghi tratti della gara il pallino del gioco in mano ai Colchoneros. Poche le vere occasioni della gara - da un lato e dall'altro- con la maggior parte dei tiri pericolosi arrivati su azioni personali dei tanti top player in campo piuttosto che da azioni coese. La chance più limpida è stata quella di Antoine Griezmann dal limite dell'area, ma il tiro del francese ha sfiorato il palo.
L'Atleti si è trovato anche sotto di un uomo all'ora di gioco, dopo che Angel Correa (27) ha ricevuto un cartellino rosso diretto per quella che sembrava una gomitata sul collo del piede di Antonio Rüdiger. Tuttavia, nonostante l'uomo in meno, gli uomini di Simeone sono passati in vantaggio dopo che José María Giménez (28) è saltato più in alto di tutti per spingere in rete di testa il pallone vagante di Griezmann. Nei minuti finali la squadra di Ancelotti si è buttata tutta in avanti alla ricerca del pareggio, che è arrivato all'85' minuto grazie al giovane Alvaro Rodriguez (18), che è diventato il secondo più giovane marcatore della storia del Real Madrid, in quella che è stata la sua prima apparizione al Santiago Bernabéu. I padroni di casa non sono però riusciti a trovare il gol della vittoria, in quello che è un duro colpo per la difesa del titolo della Liga.
VALENCIA-REAL SOCIEDAD
Si è interrotto finalmente il digiuno del Valencia in campionato: sotto gli occhi del Mestalla i padroni di casa sono tornati a vincere, imponendosi per 1-0 sulla Real Sociedad. Era dallo scorso 10 novembre che la ex squadra di Gattuso non si imponeva in campionato e veniva da cinque sconfitte consecutive.
Una grande prova, in cui il Valencia è riuscito a tenere testa a una Real Sociedad che sta disputando un campionato strepitoso. A decidere la partita l'autorete di Igor Zubeldia (25). Allo scoccare del 40' minuto, la palla è entrata nell'area ospite trovando Samuel Lino, appostato sul palo secondo palo: Zubeldia non ha avuto altra scelta che tentare di tagliare il cross, deviando così il pallone nella sua stessa rete.
Nonostante l'esultanza nel finale di gara, Baraja sa che dovrà fare qualcosa di straordinario per salvare il club dall'umiliazione della prima retrocessione da una generazione a questa parte, ma alla prova dei fatti la sua squadra è pronta a combattere.
ESPANYOL-MALLORCA
L'Espanyol per allontanarsi dalla zona retrocessione, il Maiorca per avvicinarci all'Europa: sono questi gli ingredienti principali del primo match del sabato in Liga.
Padroni di casa che la sbloccano a metà primo tempo con il terzo gol consecutivo in casa (dopo quelli contro Betis e Osasuna) di Martin Braithwaite (31).
Ospiti che non ci stanno e replicano poco prima dell'intervallo con il Pirata Vedat Muriqi (28), al decimo gol in campionato.
Il match del Cornellà si risolve nel secondo tempo con un altro gol di Braithwaite, con l'ex Barcellona che si conferma il migliore in campo dei suoi.
Nove cambi e sei minuti di recupero non cambiano più il risultato: Maiorca resta ottavo con 31 punti, Espanyol che riduce il gap e si porta a quota 27.
CADICE-RAYO VALLECANO
Il Cadice ha dato un'importante spinta alle sue speranze di salvezza con una vittoria per 1-0 contro il Rayo Vallecano, squadra di prospettiva europea. Il Sottomarino Giallo ha reso l'Estadio Nuevo Mirandilla una fortezza e ora è imbattuto in nove partite in casa.
Il Vallecano ha vissuto finora una stagione fantastica, inaspettatamente in corsa per un posto in Europa, ed è stata la squadra ospite a partire meglio, dominando il possesso palla iniziale, ma faticando a convertire la propria superiorità in occasioni nitide. Gli ospiti hanno pensato di aprire le marcature a metà del primo tempo, quando un pallone lanciato in area è stato deviato verso la porta per essere poi spinto da Raúl de Tomas sul palo posteriore, ma il gol è stato annullato per fuorigioco, in quanto l'attaccante si trovava in posizione di offside - ironia della sorte, visto che il pallone avrebbe sicuramente varcato la linea senza l'intervento dell'attaccante. Il Cádiz non è riuscito a imporsi in alcun modo per tutto il primo tempo e il punteggio è rimasto in parità all'intervallo.
Il secondo tempo è iniziato nello stesso modo del primo, con l'aggiunta di molteplici falli che hanno fatto sì che la partita diventasse un'azione di stop-start che mancava di ritmo. Il Cadice ha sfiorato l'impresa intorno all'ora di gioco, quando Sergi Guardiola (31) ha trovato un'occasione a tu per tu con Stole Dimitrievski, ma il suo tiro è stato brillantemente parato dal portiere. Appena cinque minuti dopo, però, Guardiola è stato nuovamente mandato in porta e questa volta lo spagnolo non ha commesso errori, infilando il pallone alle spalle di Dimitrievski e regalando alla sua squadra un vantaggio fondamentale. Gli ospiti sono rimasti in dieci uomini durante gli ultimi minuti, con Alejandro Catena che ha rimediato il secondo cartellino giallo.
Il Cadice è riuscito a resistere e a conquistare una vittoria importante per la permanenza nella massima serie spagnola, che gli permette di mantenere un cuscinetto di tre punti tra sé e la zona retrocessione. Nel frattempo, la ricerca della qualificazione del Rayo alle competizioni continentali subisce un duro colpo e le inseguitrici, tra cui Athletic Bilbao e Villarreal, sperano di approfittare della sconfitta.