La Russia sta valutando un’ipotesi clamorosa: “trasferirsi” sotto l'Asian Football Confederation che sarebbe l'organo di governo dello sport in Asia. Qualche mese fa era un’indiscrezione, oggi potrebbe trasformarsi in realtà dopo le dichiarazioni tanto importanti quanto pesanti del capo della RFU Alexander Dyukov all'agenzia di stampa RIA: "Alcuni mesi fa ho detto che l'Asia era prematura, ma ora è un'opportunità che dovremmo considerare. Non ho ancora parlato con i rappresentanti asiatici perché c'è la UEFA prima che ci considera un membro della famiglia. Sarebbe sconveniente da parte nostra iniziare i negoziati senza aver parlato e chiarito la situazione con loro".
Gli organi di governo del calcio mondiale ed europeo, FIFA e UEFA, hanno deciso a febbraio 2022 che tutte le squadre russe, siano esse nazionali o di club, sarebbero state sospese dalla partecipazione alle competizioni FIFA e UEFA, dopo che Mosca ha lanciato quella che ha definito una "operazione militare speciale", cioè l'invasione dell'Ucraina.
Il Tribunale Arbitrale dello Sport a luglio ha respinto i ricorsi presentati dalla RFU da quattro club russi contro la decisione della FIFA e della UEFA di bandirli da tutte le competizioni fino a nuovo avviso.