Il comunicato
Dopo le voci circolate nel pomeriggio, attraverso i propri canali ufficiali la Juventus è intervenuta per chiarire la situazione riguardo un'uscita dal progetto Super Lega, emanando un comunicato che di fatto conferma ciò che era trapelato ore fa. I bianconeri hanno comunicato infatti a Barcellona e Real Madrid, gli altri due club ancora interessati, la volontà di discutere un'eventuale uscita. Questo il comunicato:
"Con riferimento alle indiscrezioni apparse sulla stampa odierna, Juventus Football Club S.p.A. (“Juventus” o la “Società”) informa di aver trasmesso una comunicazione agli altri due altri club che, come Juventus, non hanno esercitato il recesso dal Progetto Super Lega (Football Club Barcelona e Real Madrid Club de Futbol) al fine di avviare un periodo di discussione tra i tre club avente ad oggetto l’eventuale uscita di Juventus dal Progetto Super Lega. La Società procederà alle eventuali comunicazioni dovute ai sensi di legge all’esito delle interlocuzioni e valutazioni in merito a quanto precede, precisando che molte delle ricostruzioni riportate dalla stampa circa i contenuti della comunicazione (ivi incluso qualsiasi riferimento a presunte minacce di eventuali sanzioni da parte della UEFA) non corrispondono al vero".
Le indiscrezioni
Come riportato da molte autorevoli fonti spagnole, la Juventus avrebbe deciso di abbandonare il progetto Super Lega, su cui si era buttata a capofitto negli ultimi mesi per volontà dell'ex Presidente Andrea Agnelli.
La squadra bianconera avrebbe iniziato le pratiche legali per completare la rinuncia, e lo avrebbe già comunicato alle altre due squadre partner in questo piano: Barcellona e Real Madrid.
Il progetto Super Lega
Era il 18 aprile 2021 quando si era iniziato a parlare pubblicamente di Super Lega, una competizione europea che avrebbe dovuto prendere il posto della UEFA Champions League alla quale, inizialmente, avevano aderito 12 squadre: Manchester United, Manchester City, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Tottenham, Real Madrid, Barcellona, Atletico Madrid; Inter, Milan e appunto Juventus.
In seguito a ripensamenti, rimostranze dei tifosi e minacce dei vertici UEFA, nove dei dodici club fondatori avevano deciso in un secondo momento di lasciare.
Trattative Juventus e UEFA
L'improvvisa uscita della Juventus dal ristretto club dei sostenitori della Super Lega sarebbe legata non soltanto all'addio del Presidente Andrea Agnelli, il vero fautore di questa scissione, ma anche dall'attuale situazione del club italiano, che sta vivendo un periodo molto delicato con la giustizia italiana ed è in attesa di conoscere la posizione della UEFA riguardo la possibile partecipazione alle competizioni europee future.
La Vecchia Signora, infatti, sebbene si sia qualificata per la prossima Conference League a causa del -10 in classifica può ancora essere sanzionata dalla UEFA con una sospensione delle coppe europee per la 'manovra stipendi'.
Una scelta obbligata
Come riportano altri media iberici come AS, la scelta di abbandonare la Super Lega sarebbe stata obbligata, così da poter disputare le prossime edizioni delle coppe europee.
L'attuale direttore generale bianconero Maurizio Scanavino lo avrebbe fatto intendere, riferendosi a delle 'minacce' provenienti dalla UEFA nei confronti del club piemontese: senza l'addio alla Super Lega la Juventus avrebbe rischiato un ban di cinque anni dalle tutte le competizioni europee.