La Juventus cade allo Stadium: il Monza fa l'impresa e si impone per 2-0

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La Juventus cade allo Stadium: il Monza fa l'impresa e si impone per 2-0
Aggiornato
Mota sul gol del 2-0
Mota sul gol del 2-0Profimedia
I bianconeri hanno concesso due reti nel primo tempo e pur tentando di riprendere la gara nel finale hanno sbattuto su un grande Di Gregorio, che ha mantenuto la porta inviolata condannando gli uomini di Allegri a un'altra sconfitta.

Dopo la pesante sconfitta del Milan contro il Sassuolo, anche la Juventus ha deluso allo Stadium, piegandosi per 2-0 al Monza. Gli uomini di Allegri, che aveva schierato una formazione rimodellata dalle esigenze dovute agli infortuni, hanno sbattuto contro una squadra ordinata e in gradissima forma, che ha capitalizzato al meglio tutte le occasioni che gli si sono presentate, segnando due reti su tre tiri in porta.

La sfida ha avuto due volti, con un primo tempo completamente dominato dalla squadra ospite e un secondo tempo che invece ha visto i padroni di casa dominare e cercare insistentemente di recuperare il risultato. 

Le due reti del vantaggio dei biancorossi sono arrivate entrambe nel primo tempo, insieme a un gol che è stato poi annullato dal Var. A sbloccare il risultato era stato proprio Gianluca Caprari (29) già al 12', che però si trovava in posizione di fuorigioco. Poco male per il Monza, che ha trovato l'1-0 solo sei minuti più tardi, grazie a un inserimento di Patrick Ciurria (27) che, a tu per tu con Szczęsny, ha bucato la rete bianconera. Il 2-0, invece, lo ha firmato Dany Mota (24), con una grande realizzazione, servito dopo una ripartenza generata da un pallone perso a centrocampo da Di Maria.

Una delle grandi parate di Di Gregorio contro la Juve
Una delle grandi parate di Di Gregorio contro la JuveAFP

Ben diversa, invece, la seconda frazione di gioco, con la squadra di Allegri completamente ridisegnata, che ha creato tanto e ha cercato con rabbia una rimonta. Tante le occasioni della Juve e tanti i tiri in porta (di cui un gol annullato per fuorigioco di Bremer, che aveva sfiorato un pallone destinato già alla porta) che però hanno sempre trovato i guantoni di Michele Di Gregorio (25), autore di una prova straordinaria.

A peggiorare la situazione bianconera anche l'infortunio di Arkadiusz Milik (28), che è stato costretto a fermarsi nei dieci minuti finali lasciando i suoi con un uomo in meno (Allegri aveva già effettuato tutti i cambi) e preoccupando il suo tecnico con un problema di tipo muscolare.

La bandiera bianca alzata dall'attaccante polacco è stato il segnale definitivo di resa dei bianconeri, che hanno abbassato i ritmi e hanno concesso così al Monza una vittoria storica, che porta la squadra neopromossa a 26 punti, con i bianconeri fermi a 23.