Finalmente Paul Pogba. I tifosi del Torino avrebbero, probabilmente, preferito rivederlo in campo tra una settimana, eppure il suo possibile ritorno in una lista dei convocati è una buona notizia per tutti. E poi, non è nemmeno detto che Massimiliano Allegri decida di farlo esordire.
Certo è che, qualora dovesse giocare, si tratterebbe del debutto stagionale del Polpo dopo l'infortunio, rimediato la scorsa estate, al menisco del ginocchio destro e la sua successiva operazione che, almeno inizialmente, avrebbe dovuto tenerlo fuori per otto o dieci settimane.
E, invece, no: il centrocampista francese è rimasto in infermeria per ben sei mesi, saltando tutti i 33 incontri disputati sinora dalla Juventus. Inizialmente, pensando forse più al Mondiale che alla Juve, Pogba aveva optato di evitare la sala operatoria. Ben presto, però, anche lui ha capito di aver preso la decisione sbagliata. Tuttavia, una volta passato sotto i ferri, il Polpo aveva ancora qualche speranza di poter far parte della spedizione francese in Qatar.
Nulla da fare, nonostante a inizio novembre L'Equipe avesse rivelato che le sue condizioni fossero buone e che sarebbe potuto tornare presto in campo. Come sappiamo, però, andò in maniera diversa e i suoi tempi di recupero cominciarono a diventare sempre più eterni, spazientendo anche il club bianconero che, secondo il Daily Mail, ha addirittura preso in considerazione la possibilità di rescindergli il contratto. Anche in questo caso, però, non successe nulla.
A questo punto, non c'è che da incrociare le dita, soprattutto quelle i tifosi bioanconeri. Perché non c'è davvero bisogno di dire quanto sia stata pesante la sua assenza per una squadra che, battendo domani il Toro riacciufferebbe il Bologna al settimo posto a quota 35.
In realtà di punti - attenendoci a quanto successo in campo e, quindi, senza contare i 15 di penalizzazione comminati per il caso plusvalenze dalla Corte federale - la Vecchia Signora ne avrebbe già 47 . Come Inter e Milan, ma con una partita in meno.
Ed è per questa ragione che il ritorno di Pogba, così come quello di Federico Chiesa - che vanno ad aggiungersi a una rosa che ha recuperato da poco Dusan Vlahovic e in attesa di ritrovare anche Arkadiusz Milik - sono senza dubbio un'ottima notizia per Allegri in vista del terzo decisivo di stagione.
C'è un quarto posto, un'Europa League e una Coppa Italia su cui mettere le mani. Prima, però, c'e il derby. Un passo per volta, partido a partido, sebbene con un Polpo in più tutto sembra più semplice.