Indian Wells, Pegula scalda l'ambiente: "La Swiatek non è invincibile"

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità
Di più
Indian Wells, Pegula scalda l'ambiente: "La Swiatek non è invincibile"
La Pegula in azione
La Pegula in azione
AFP
Dopo aver sconfitto la russa Potapova, la nordamericana si è qualificata ai sedicesimi di un torneo a cui tiene tanto

Jessica Pegula non vuole porsi freni, specialmente in un torneo come Indian Wells. Da numero 3 del ranking WTA, la 29enne di Buffalo ha come grande obiettivo quello di andare fino in fondo. Dopo il trionfo sulla russa Potapova, che le ha dato il pass ai 16esimi di finale, ha voluto raccontare il suo momento: "Quello che mi viene in mente è solo provare a vincere la partita in cui mi trovo. A volte può essere facile e a volte possono esserci partite come quella di oggi. Penso di essere molto brava a non dare nulla per scontato, so che ogni partita sarà dura. Sono brava a pensare solo a una partita alla volta. Penso che sia stato d’aiuto il fatto che non ho sentito troppa pressione per quanto riguarda essere tra le prime 5 e riuscire a rimanerci, vincendo ancora delle partite. È così strano pensare di essere la numero 3 al mondo. Non mi piace nemmeno dirlo. È imbarazzante.”

Al di là dell'imbarazzo, la Pegula adesso sembra adesso risoluta ad andare il più in fondo possibile in un torneo nel quale la grande favorita sembra essere la numero 1 mondiale Iga Swiatek. Dopo aver battuto la 21enne polacca nella United Cup, la statunitense ha senza dubbio accumulato fiducia. Una fiducia che la sta aiutando a sentirsi più forte, tanto da puntare a batterla in caso di incrocio: “La Swiatek on è sicuramente invincibile nella mia mente. L’ho affrontata in partite piuttosto ravvicinate. Ovviamente con le sue vittorie e la striscia che ha ottenuto l’anno scorso è una giocatrice fantastica. Ma penso di sapere cosa devo fare per vincere. Non sempre funziona tutto alla perfezione, ma penso che in qualche modo sia fondamentale avere un’idea di cosa dovresti fare e come devi giocare per batterla, perché lei è ovviamente la migliore giocatrice in questo momento.”