GP del Bahrain: vince il solito Max, doppietta Red Bull con Alonso sul podio, Sainz quarto

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GP del Bahrain: vince il solito Max, doppietta Red Bull con Alonso sul podio, Sainz quarto
Max Verstappen
Max VerstappenProfimedia
Max Verstappen riprende da dove aveva finito e dimostra non solo di essere l'uomo da battere, ma probabilmente di essere ancora imbattibile. Per la Ferrari ancora preoccupante la mancanza di affidabilità, con Leclerc fuori per un problema al motore.

Siamo alle solite. Dopo l’entusiasmo della presentazione, i proclami ricchi di ottimismo dei piloti e del nuovo team principal Fred Vasseur, l’asfalto è di nuovo spietato e continua a parlare Red Bull. La Ferrari con Leclerc nelle qualifiche di ieri aveva fatto immaginare una competitività che alla prova dei fatti è venuta a mancare oggi nel primo GP ufficiale della stagione. È venuta soprattutto a mancare, e questo dopo il lungo lavoro dell’inverno era ancora meno prevedibile, l’affidabilità. Almeno per la sua monoposto, quella di Charles Leclerc, che aveva pensato di poter cancellare i problemi della stagione scorsa che invece sono inesorabilmente tornati. 

Dopo una buona partenza, Leclerc riesce a intrufolarsi tra le due Red Bull e anche se non può tenere il passo di Max Verstappen, perlomeno riesce a non perdere troppo terreno, tenendosi sui 10 secondi di distacco, anche dopo i due pit stop. La Red Bull però ha un altro passo, e mentre Verstappen là davanti resta imprendibile e  fa corsa a sé, Sergio Perez attacca e supera Charles per firmare la prima doppietta stagionale della Red Bull. Al 41° giro, quando era terzo dietro ai due mattatori, finisce anche la gara per il monegasco, costretto ad abbandonare per un problema al motore che non ha più potenza.

Un paio di giri prima, la corsa dominata dalla monotonia Red Bull era stata ravvivata dal guerriero Fernando Alonso che, dopo le splendide libere e le ottime qualifiche, al secondo treno di gomme trova anche il passo in gara ed è autore di un magnifico sorpasso su Lewis Hamilton. L’inglese non la prende bene è prova a guerreggiare ma Alonso è determinato a conquistare il podio. Là davanti ha nel mirino Carlos Sainz, autore fino a lì di una gara regolare da quarto posto, ma che dopo il ritiro di Leclerc si trovava inaspettatamente sul podio. 

Un’illusione, la seconda della giornata Ferrari, perché Alonso lo raggiunge e lo supera con estrema facilità, conquistando un terzo posto sicuramente meritato per quanto fatto vedere in tutta la settimana e giustificato oggi, con il sorpasso più bello della gara, quello su Hamilton - nove titoli in due - e con una grinta da ragazzino invidiabile a 41 anni. Quella dell’ex ferrarista è forse la nota più lieta di una gara che ha visto il solito dominio Red Bull e la Ferrari, fuori dal podio, racimolare qualche punticino con Sainz. Servirà molto di più per impensierire quelli davanti.

CLASSIFICA FINALE (PRIMI 10)

1 Max Verstappen, Red Bull 

2 Sergio Perez, Red Bull 11.987

3 Fernando Alonso, Aston Martin +38.637

4 Carlos Sainz, Ferrari +48.052 

5 Lewis Hamilton, Mercedes +50.977 

6 Lance Stroll, Aston Martin +54.502

7 George Russell, Mercedes +55.873

8 Valtteri Bottas, Alfa Romeo +1'12.647

9 Pierre Gasly, Alpine + 1'13.753

10 Alexander Albon, Williams + 1'29.774