Dal famoso 3-3 ai gol decisivi all'ultimo minuto: tutti i migliori derby della Mole

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Dal famoso 3-3 ai gol decisivi all'ultimo minuto: tutti i migliori derby della Mole
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Il gol all'ultimo di Dusan Vlahovic nel derby del 2021
Il gol all'ultimo di Dusan Vlahovic nel derby del 2021Profimedia
Una gara che riserva sempre intensità, emozioni, colpi di scena e risultati a sorpresa. Il primo derby della Mole del 2023 arriva in un momento particolare della stagione, in cui per la prima volta dopo tanti anni la sfida rappresenterà anche uno scontro diretto per l'ottavo posto. L'ultimo scontro tra Juventus e Torino, lo scorso ottobre, è stato deciso da una rete di Dusan Vlahovic al 74'. “Il derby della Mole è quella partita dove si gioca undici contro undici e alla fine vince sempre la squadra bianconera” aveva detto Gary Lineker. Ma non è stato sempre così. Riviviamo alcuni dei derby più emozionanti degli anni Duemila disputati sotto la Mole.

1. Juventus-Torino 3-3 ( 14 ottobre 2001)

Uno dei derby più impressi nella storia del calcio italiano è sicuramente il famoso Juventus-Torino 3-3 del 14 ottobre 2001, una delle più clamorose rimonte granata.

Nel primo tempo la Juventus ipoteca la gara mettendo a segno tre gol in appena un quarto d’ora: al 9′ Alessandro Del Piero fa l'1-0, due minuti dopo arriva il raddoppio di Tudor e al 24′ ci pensa di nuovo Del Piero a "chiudere i conti".

Il Toro, però, è di altro avviso e dopo l'intervallo torna in campo con uno spirito completamente diverso. Al 57', il subentrato Ferrante con un lancio perfetto serve Lucarelli davanti alla porta avversaria, che con un tiro di sinistro accorcia le distanze. È di nuovo Ferrante, al 70', a portare i granata sul 3-2, realizzando un calcio di rigore. All'83’ la rimonta viene completata da Maspero in scivolata: Juventus-Torino 3-3. Nel finale il Toro rischia la beffa quando l'arbitro indica il dischetto in area granata: il tiro di Salas, però, finisce fuori, consegnando un 3-3 incredibile all'immaginario collettivo.

2. Torino-Juventus 2-2 (24 febbraio 2002)

Rimarrà alla storia come uno dei derby più controversi per un gesto che diventerà iconico, tanto da restare nella memoria dei tifosi di entrambe le squadre. È il 24 febbraio 2002, dopo il clamoroso 3-3 dell'andata, la Juventus di Lippi vuole aggiudicarsi la sfida e passa in vantaggio con Trezeguet dopo soli 10 minuti, ma il "cuore Toro" ribalta la situazione nel secondo tempo con le reti di Ferrante e Cauet.

La Juventus reagisce con rabbia e trova prima una traversa con Ferrara, poi all'89' arriva il gol: cross di Thuram e colpo di testa di Enzo Maresca, che realizza così l'insperato pareggio proprio nel finale. Il centrocampista impazzisce di gioia ed esulta mimando il gesto delle corna, caratteristico del bomber del Torino, Ferrante, in segno di scherno.

I giocatori del Toro, colpiti nell'orgoglio, vanno su tutte le furie e al fischio finale scatenano la caccia all'uomo, tanto che Maresca deve rifugiarsi negli spogliatoi. Un affronto che nemmeno i tifosi dimenticheranno mai, tanto da opporsi a un suo trasferimento in maglia granata 11 anni più tardi.  

3. Torino-Juventus 2-1 (26 aprile 2015)

Il 26 aprile 2015 il Torino torna a vincere un derby della Mole, a vent'anni dalla doppietta di Rizzitelli. E lo fa rovinando la festa alla Juve, che voleva festeggiare lo Scudetto proprio con i tre punti all'Olimpico.

La vittoria granata arriva in rimonta, dopo che il gol di Andrea Pirlo nel primo tempo aveva portato la Juventus in vantaggio per 1-0, illudendo i suoi della vittoria. A pareggiare i conti ci pensa Darmian, ispirato dall'ex Fabio Quagliarella (40).  È ancora una volta l'azzurro a rivelarsi decisivo nella rete che vale la prima vittoria granata in vent'anni di confronti, con un gol da ex che entra nella storia: al 57' Quagliarella viene servito da Darmian, beffa la difesa bianconera e firma il 2-1 finale.

4. Juventus-Torino 2-1 (31 ottobre 2015)

Per diversi anni, la sfida tra Juventus e Torino si è confermata essere una gara decisa nei minuti finali. Una serie di vittorie bianconere in rimonta hanno confermato una tendenza che è diventata ormai quasi un marchio di fabbrica del derby della Mole. 

Una delle prime è quella del 31 ottobre 2015. Allo Juventus Stadium ci pensa Paul Pogba (29) a sbloccare il risultato. Poi arriva la reazione granata, con l'1-1 di Bovo e il tiro di Glik che non vale il raddoppio solo grazie a un intervento strepitoso di Buffon. Una Juve fresca di una sconfitta contro il Sassuolo valsa una pioggia di critiche, però, non molla: al 90' Bonucci colpisce la traversa. In pieno recupero è la volta di Juan Cuadrado (34), che invece non sbaglia il gol del 2-1, facendo esplodere lo Stadium.

5. Juventus-Torino 2-1 (5 dicembre 2020)

Poche emozioni, ma una gara carica di significati. La Juve si presenta a disputare il derby allo Stadium ancora una volta in un periodo poco convincente. Questa volta Andrea Pirlo non è in campo a segnare gol decisivi, ma in panchina a dirigere l'undici titolare. Il risultato, però, non cambia.

Contro una squadra bianconera disordinata e poco concreta, il Torino assapora la vittoria per quasi 80 minuti. I granata passano in vantaggio già al nono minuto con Nkoulou e difendono bene il risultato. Nell'ultimo quarto d'ora, però, si entra nella zona Juve: al 77' i bianconeri si riaccendono, trovando il pareggio con Weston McKennie. 

Pirlo però non si accontenta. Al 89' arriva il raddoppio, firmato da Leonardo Bonucci (33): ancora una volta i bianconeri centrano i tre punti a pochi giri di lancette dallo scadere.

6. Torino-Juventus 0-1 (2 ottobre 2021)

Tanta intensità ed emozioni nell'ennesima sfida tra Toro e Juve che ha condannato i granata nei minuti finali: quella del 2 ottobre 2021. In questa occasione è Manuel Locatelli (25) a punire gli avversari nella stracittadina, con un tiro dal limite che basta a consegnare i tre punti alla Vecchia Signora.

Il centrocampista, servito da Federico Chiesa, segna il gol vittoria all'86' e decide una partita non bella ma molto intensa, in cui le due fazioni in campo giocano a viso aperto e alla pari. Il modo migliore per celebrare il primo derby della Mole dal ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera, dopo un'assenza durata due stagioni.