Per la nona volta in stagione per il Torino, per la terza nelle ultime cinque per il Bologna: l'anticipo della 35esima di A è finito 0-0.
Un match in cui alle due squadre è mancato il guizzo per bucare la difesa avversaria e che non soddisfa nessuna delle due.
Il primo tempo
Guadagnato matematicamente l'accesso all'Europa, il Bologna è sceso in campo a Torino per cercare di blindare il quarto posto dopo il mezzo passo falso della scorsa giornata.
Ma come già successo in occasione delle ultime trasferte eccezion fatta di Roma, il primo tempo non è stato granchè positivo per gli emiliani, salvati dalla traversa in occasione del colpo di testa di Antonio Sanabria.
Di fatto l'unica grande occasione dei primi quarantacinque minuti terminati con zero tiri nello specchio, sommata al tentativo di Duvan Zapata in ribattuta e al tiro dalla distanza di Michel Aebischer, fuori non di molto.
Da segnalare l'infortunio patito da Nikola Vlasic, sostituito a metà tempo.
Il secondo tempo
Nella ripresa le due squadre danno l'impressione di essere partite più forte, soprattutto il Bologna.
Ma complice il solito ottimo posizionamento difensivo del Toro i rossoblù non riescono a rendersi pericolosi, neanche con l'estro di Joshua Zirkzee autore di un bel duello con Alessandro Buongiorno.
Due timide occasioni capitano a Ivan Ilic e nuovamente a Aebischer da fuori, ma è troppo poco per impensierire Vanja Milinkovic-Savic.
I due allenatori allora mettono mano alla panchina: entrano Nikola Moro, Riccardo Orsolini, Jens Odgaard, Oussama El Azzouzi e Santiago Castro nel Bologna, che stravolge il proprio reparto offensivo; Pietro Pellegri e Valentino Lazaro tra i padroni di casa.
Sotto una pioggia incessante le due squadre ci provano fino all'ultimo, con il Bologna che pressa maggiormente ma di fatto produce solo occasioni potenziali che portano al nulla di fatto.