Champions League, sono Benfica e Chelsea le prime squadre a qualificarsi ai quarti

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Champions League, sono Benfica e Chelsea le prime squadre a qualificarsi ai quarti
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Calciatori del Benfica esultano
Calciatori del Benfica esultanoAFP
I portoghesi passeggiano sulla squadra belga: segnano Rafa Silva, Joao Mario, David Neres e Goncalo Ramos (doppietta). Il Chelsea riesce a ribaltare la sfida contro il Borussia Dortmund grazie a Sterling e Havertz.

Tutto facile per il Benfica contro Club Brugge: nella prima gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, i portoghesi passano il turno con un rotondo 5-1 ai danni della squadra belga. Rimonta riuscita per il Chelsea, che batte 2-0 il Borussia Dortmund e passa il turno.

Benfica-Club Brugge

Dopo lo 0-2 della gara di andata in terra belga, in Portogallo si parte fortissimo: allo stupendo gol di tacco annullato a Joao Mario dopo due minuti per fuorigioco di Goncalo Ramos replicano gli ospiti con pochi secondi dopo, con Hans Vanaken che mette fuori di poco di testa.

Ma nonostante il consistente vantaggio già maturato, il Benfica spinge sull'acceleratore per chiudere subito il discorso qualificazione.

Joao Mario a botta sicura trova il miracoloso salvataggio sulla linea di Bjorn Meijer, ma poi è Rafa Silva (29) a sbloccare il match con un tiro di esterno destro molto raffinato.

L'1-0 non basta ai padroni di casa, che poco prima dell'intervallo trovano il raddoppio grazie ad una giocata personale dello scatenato Goncalo Ramos (21), e poi a inizio ripresa trovano il quinto gol complessivo nel doppio confronto, sempre grazie a Ramos su cross basso di Alejandro Grimaldo dalla sinistra.

Nel secondo tempo il Benfica arrotonda il risultato con il rigore realizzato da Joao Mario (30) al 71esimo e poi con David Neres (26), in gol da subentrato come all'andata.

Utile solo per le statistiche il gol della bandiera del giovanissimo Bjorn Meijer (19) nel finale.

Chelsea-Borussia Dortmund

Dopo la sconfitta per 1-0 dell'andata, il Chelsea che non ha mai segnato due gol in una partita nel 2023 si gioca tutto a Stamford Bridge, dove i tedeschi arrivano in ritardo causa traffico e costringono a ritardare di dieci minuti il fischio d'inizio.

Graham Potter deve fare i conti con la solita lista di infortuni ai quali si è aggiunto quello di Thiago Silva, e all'indisponibilità di Mason Mount squalificato. L'ex coach del Brighton però recupera Reece James e schiera l'ennesima formazione diversa con Kai Havertz, Joao Felix e Raheem Sterling davanti. Il Borussia, invece, ancora imbattuto nel nuovo anno, si presenta senza il portiere titolare Kobel, sosituito da Meyer, ed è privo del match winner del match di andata, Adeyemi.

Il Borussia perde subito Julian Brandt, out per infortunio al quinto minuto e sostituito da Gio Reyna, ma impegna Kepa con la punizione dalla distanza di Marco Reus.

Pur in maniera confusionaria, però esce il Chelsea: i Blues prendono un palo interno poco prima della mezz'ora con Kai Havertz, a cui poi viene annullato un gol per un leggero fuorigioco di un compagno nell'azione.

Ma poco prima dell'intervallo, in seguito ad un'azione fortunata, Raheem Sterling (28) porta in vantaggio i suoi con un violento destro dal centro dell'area di rigore, dopo aver lisciato goffamente il pallone con il piede sinistro.

Ad inizio ripresa l'arbitro Danny Makkelie fischia un penalty per un fallo di mano di Marius Wolf che Kai Havertz (23) inizialmente sbaglia, centrando il secondo palo di giornata. Ma il rigore viene ripetuto e il tedesco trova il raddoppio, tirando a pochi centimetri di distanza dal tiro precedente.

Il rigore di Kai Havertz
Il rigore di Kai HavertzAFP

Sei sostituzioni, un altro gol annullato al Chelsea e un paio di occasioni da una parte e dall'altra non riescono però a modificare il parziale di 2-0, con i londinesi che resistono agli attacchi degli ospiti e mantengono il risultato anche dopo i sei minuti di recupero riuscendo così a conquistare una qualificazione tutt'altro che scontata prima del fischio d'inizio.