Reduce dalla cocente sconfitta di Lisbona, la Juventus cerca di salvare un po’ la faccia e un po’ la stagione puntando all’accesso in Europa League come terza del Gruppo H. Si gioca il passaggio con il Maccabi Haifa, impegnato in casa contro il temibile Benfica, mentre i bianconeri ospitano il miliardario PSG di Mbappè (23) e Messi (35) che si gioca il primo posto proprio con i lusitani. Per affrontare i parigini Allegri si affida ai giovani, mettendo dentro Fagioli, autore di un gran gol nell’ultima di campionato, e Miretti.
La Juve parte subito forte. mentre il PSG sembra un po’ spaesato e fatica a trovare il ritmo. Dal canto suo però può vantare un fenomeno come Mbappè che al 12’ decide di rompere gli indugi, fa fuori Gatti con un tunnel, si allarga evitando la scivolata di Locatelli e spedisce sul secondo palo con precisione chirurgica. Un gol da fuoriclasse, tanto che dagli spalti arriva qualche timido ma sincero applauso. La Juve non ci sta e prova a reagire, e dopo qualche tentativo fuori di Miretti trova il gol con capitan Bonucci (35), bravo a raccogliere da centravanti un colpo di testa in tuffo di Cuadrado su cross di Locatelli.
Il secondo tempo si gioca a ritmi più bassi. La Juve ci prova ancora con Bonucci che però spedisce alto, mentre dall’altra parte il tiro di Mbappé è neutralizzato da Szczesny. Il portiere bianconero però nulla può poco più tardi sulla rasoiata di Nuno Mendes (20) che brucia Cuadrado in contropiede e viene tenuto in gioco da Sandro sull’altro lato del campo. La Juve si consola con un grande ritorno, quello di Federico Chiesa, che torna in campo dopo dieci mesi dalla rottura del crociato e fa subito vedere qualche accelerazione delle sue, tanto che un’azione fermata da Ramos fa gridare al rigore, ma l’arbitro lascia proseguire.
La Juve accede comunque in Europa League per differenza reti con il Maccabi Haifa, che ne prende 6 dal Benfica. Una differenza che permette clamorosamente ai lusitani di passare come prima del Gruppo H scavalcando proprio il PSG.