Champions League, Inzaghi crede nella qualificazione: "Servirà usare la testa"

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Champions League, Inzaghi crede nella qualificazione: "Servirà usare la testa"
Simone Inzaghi
Simone InzaghiAFP
Il tecnico dell'Inter, alla vigilia dell'ottavo di finale contro i portoghesi, ha ammesso di avere ancora diversi dubbi sulla formazione da schierare titolare.

Da undici anni l'Inter non raggiungeva gli ottavi di finale di Champions League. Un dato che ha anche sottolineato in conferenza stampa il tecnico nerazzurra Simone Inzaghi (46) per enfatizzare quanto fatto fino adesso dalla sua squadra. E contro il Porto, mercoledì, Inzaghi ha chiesto ai suoi giocatori non solo tanto cuore, ma anche molta testa: "Affrontiamo questo ottavo con grandissima fiducia, l'abbiamo conquistato con un percorso incredibile, sulla carta il Barcellona e il Bayern Monaco erano squadre che tutte volevano evitare. Vediamo cosa sta facendo il Barça in Liga e sappiamo cosa è il Bayern. Adesso siamo lì, l'abbiamo voluto con tutte le nostre forze, cercheremo di giocarci questo ottavo con le nostre chance", ha detto Inzaghi.

Il tecnico ha aggiunto: "Sappiamo l'importanza di questo ottavo di finale. Nel nostro percorso abbiamo già  giocato partite di questo tipo con Real Madrid, Liverpool e Barcellona. Servirà una partita di testa".  E sulla formazione Inzaghi sembra avere ancora qualche dubbio che risolverà dopo la rifinitura: "Ci sono i dubbi, ma non solo in attacco, chi giocherà a centrocampo, chi farà da quinto, chi in difesa. È il mestiere dell'allenatore, che quotidianamente deve scegliere e cerca di fare sempre il meglio per il bene dell'Inter", ha detto l'allenatore dell'Inter.

Inzaghi, ifine, si è anche soffermato su Sergio Conceição (48), ex compagno nella Lazio e oggi tecnico del Porto: "Sta facendo grandissime cose e ha dato una grande organizzazione alla squadra. Il Porto è una squadra fortissima, viene da 10 vittorie consecutive in cui ha subito solo 2 gol. Con le italiane hanno fatto sempre molto bene, speriamo di invertire la rotta".

Sulla partita con i portoghesi ha parlato anche il difensore Francesco Acerbi (35): "Domani sarà una gara importante, conosciamo le qualità del Porto. Hanno giocatori di gamba, che sono da tanto insieme e sbagliano poco. Sono abituati a giocare queste competizioni, sarà una partita molto complicata".

"Noi cerchiamo sempre di migliorare e di essere equilibrati - ha continuato Acerbi - subendo il meno possibile anche perché poi con le qualità che abbiamo davanti possiamo sempre risolvere le partite. Con l'Udinese abbiamo fatto un buon primo tempo, poi siamo andati un po' troppo all'arrembaggio e avremmo anche potuto perdere. Lì bisogna avere più equilibrio, ma è un discorso di generosità, con tutti che provano a fare gol".