ASCOLI-BRESCIA 1-1
Il pareggio al Del Duca lascia l'amaro in bocca all'Ascoli, che aveva accarezzato la vittoria con un rigore di Mendes, prima di essere ripreso dal Brescia da un eurogol di Dickmann. Nel finale, proteste bianconere per un calcio di rigore non concesso nei minuti di recupero.
I marchigiani, più aggressivi, sfiorano da subito il vantaggio con Di Tacchio che impegna Avella, poi sulla stessa azione Valzania colpisce la traversa. Ascoli ancora pericoloso con Rodriguez, prima che al 38' una mano di Papetti su tacco di Mendes mandi lo stesso sul dischetto. Il portoghese non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. La gioia dura poco però, perché al 44' Dickmann con una botta dalla distanza firma il pareggio.
Nella ripresa è ancora l'Ascoli più propositivo, ma i marchigiani non riescono a creare vere opportunità da gol, mentre il Brescia nel finale addormenta la gara e porta a casa il pareggio. I padroni di casa con 15 tiri in porta a 5 avrebbero meritato sicuramente qualcosa di più. In virtù del punto conquistato, gli uomini di D'Uffizi salgono a quota 27, mentre i lombardi agganciano il Modena con 35 punti.
REGGIANA-SÜDTIROL 1-1
Pareggio anche tra Reggiana e Südtirol, con le due squadre che restano a pari punti. Gli uomini di Nesta nella prima frazione non riescono a creare grandi pericoli, nonostante il gran lavoro di Girma e Portanova, mentre gli ospiti sono pescati troppo spesso in fuorigioco con Merkaj.
Nella ripresa l'equilibrio non cambia, anche se si nota uno spirito diverso delle due squadre che sembrano cercare con più decisione la vittoria. E così arrivano i gol: al 63' Pieragnolo batte Poluzzi su lancio in profondità di Girma, poi al 72' si rivela decisiva la scelta di Valente di inserire Odogwu, bravo nel tap-in su tiro respinto di Casiraghi. Le due squadre si dividono così la posta, proseguendo appaiate in classifica a 32 punti.
PARMA-COSENZA 1-1
La capolista perde un'importante occasione per continuare a dominare con tanti punti di distanza. In vantaggio al secondo minuto con Cyprien, i ducali sono stati poi raggiunti da Camporese al 40esimo. Nella ripresa la squadra di Fabio Pecchia ha provato ad accelerare per tornare avanti agli avversari ma è stata condizionata in negativo dall'espulsione di Balogh al 73esimo.
PALERMO-TERNANA 2-3
I rosanero non riescono a trovare il guizzo per mantenersi ai piani alti della classifica, e vengono sconfitti in modo netto dagli umbri, che passano in vantaggio al decimo minuto con Pereiro. La reazione dei siculi è quasi immediata, con il pari raggiunto da Hansen al 19esimo. Nel secondo tempo, però, la Ternana aumenta i giri e trova il gol del nuovo sorpasso con Pyyhtiä al 64esimo, e 10 minuti dopo a chiudere il discorso è Raimondo, che rende inutile il guizzo di Brunori al 95'.
SAMPDORIA-CREMONESE 1-2
Colpaccio dei lombardi al Ferraris. Passati in vantaggio al quinto minuto con Johnsen, i grigiorossi sono poi stati raggiunti al 13esimo da Ghilardi. Il gol della vittoria è poi arrivato al 70esimo con Falletti, che ha così regalato ai suoi un trionfo che li proietta al secondo posto in solitaria, a soli sei punti dalla capolista Parma.
LECCO-COMO 0-3
Il Como si riporta avanti in classifica, arrivando al momentaneo terzo posto in seguito a una solida vittoria in casa del Lecco. A portare in vantaggio gli uomini di Cesc Fabregas ci ha pensato al terzo minuto Goldaniga. Al 21esimo è arrivato il raddoppio di Bellemo, mentre a chiudere il discorso ci ha pensato al 92esimo Abildgaard.
CATANZARO-BARI 2-0
Risale la china il Catanzaro, che in casa si impone sul Bari con il più classico dei risultati. A firmare la vittoria dei giallorossi Vandeputte, autore del gol dell'1-0 al quarto minuto, e Iemmello, che mette il catenaccio di sicurezza al risultato al 78esimo. Con questa vittoria adesso i calabresi si trovano a sole cinque lunghezze dal secondo posto.
