In un intervallo di soli nove minuti, a cavallo tra primo e secondo tempo, il Frosinone trova quella vittoria che gli sfuggiva da ben tre turni, e che mai come adesso risulta balsamica. I gol di Lucioni e Mulattieri, arrivati rispettivamente alla fine del primo e all'inizio del secondo tempo, hanno permesso alla squadra di Fabio Grosso di avere ragione di un Ascoli che veniva da una vittoria e dunque molto rincuorato. La differenza di categoria, tuttavia, si è vista eccome, con i ciociari a giustificare il loro primo posto in classifica.
Un primo posto adesso ancora più solido visto il contemporaneo pareggio del Genoa in casa del Como. Il 2-2 finale maturato sulle sponde del lago è un risultato durissimo da accettare per Alberto Gilardino, che aveva visto i suoi portarsi sul 2-0 con gol di Strootman e Coda e farsi poi riprendere nell'ultima mezz'ora da Cutrone e Mancuso, autore del gol del pari a due minuti dal 90esimo. Con questa battuta d'arresto, il Grifone si trova adesso a sei punti dalla vetta.
Vittoria importantissima, e arrivata al 93esimo, del Bari in casa del Sudtirol, rivale nella lotta per il podio. Fondamentale l'acuto di Morachioli, che permette così ai pugliesi di consolidare il terzo posto allungando di quattro punti in più proprio rispetto agli altoatesini.
Pareggio a reti bianche invece tra Pisa e Cagliari, mentre nel match di apertura della giornata, la Spal ha espugnato Benevento causando anche le dimissioni del tecnico dei campani, Roberto Stellone.
Identico risultato nel posticipo della giornata tra Palermo e Cosenza, con i padroni di casa che falliscono l'opportunità di avvicinarsi alla zona play-off, mentre i calabresi conquistano un punto utile per uscire da quella dei play-out.