Speciale calciomercato: i 7 colpi più importanti messi a segno in Europa a gennaio

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Speciale calciomercato: i 7 colpi più importanti messi a segno in Europa a gennaio
I 7 colpi più importanti messi a segno in Europa a gennaio
I 7 colpi più importanti messi a segno in Europa a gennaioDiretta
Ai presidenti e agli allenatori non piace essere costretti a correggere in inverno gli errori commessi in estate. Tuttavia, talvolta, è impossibile fare a meno di intervenire in corsa. Il problema è che non sempre la toppa si rivela adatta al buco: ne sanno qualcosa il Barça e Coutinho...

Philippe Coutinho

Philippe Coutinho
Philippe CoutinhoProfimedia

Dal Liverpool al Barcellona per 135 milioni nella stagione 2017-2018

Il prezzo che i blaugrana hanno investito su di lui e tutto ciò che era riuscito a fare sino a quel momento ad Anfield Road ne fanno il più grande bidone della storia del calciomercato. E dire che Jurgen Klopp lo aveva avvisato: "Se resti qui ti faremo una statua ad Anfield. Lì, invece, sarai uno dei tanti". E la verità è che il tecnico tedesco era stato sin troppo ottimista...

Enzo Fernández

Enzo Fernández
Enzo FernándezProfimedia

Dal Benfica al Chelsea per 121 milioni nella stagione 2022-2023

Ha lasciato l'entusiasmante progetto di Roger Schmidt proprio sul più bello. Quel Benfica - che lo aveva messo al centro del proprio universo - era una delle squadre più interessanti dell'intero panorama europeo, capace di vincere il proprio girone di Champions League mettendosi alle spalle il Psg ed eliminando la Juventus. Ma al campione del mondo argentino tutto ciò non bastava e, dopo aver assicurato più volte che sarebbe rimasto a Lisbona, ha preferito la ricca incertezza blue.

Virgil van Dijk

Virgil van Dijk
Virgil van DijkProfimedia

Dal Southampton al Liverpool per 85 milioni nella stagione 2017-2018

Ad Anfield Road sapevano di aver preso un signor centrale, un vero campione. Tuttavia, nemmeno il più ottimista tra i tifosi reds avrebbe osato immaginare fino a che punto, Virgil, fosse grande. Uno dei difensori più forti della storia recente del pallone. Un vero e proprio leader: risultati alla mano, il colpo più azzeccato di questa lista, ancor più di Bruno Fernandes.

Dušan Vlahović

Dušan Vlahović
Dušan VlahovićProfimedia

Dalla Fiorentina alla Juventus per 83,5 milioni nella stagione 2021-2022

Il suo ingaggio da parte della Juventus è stato soltanto l'ultimo trasferimento polemico registrato tra Firenze a Torino. Per il momento, però, il centravanti serbo non si è dimostrato all'altezza di tutto il rumore che ha generato. Le sue qualità non si discutono, ma i tifosi della Vecchia Signora si aspettano molto di più da lui e potrebbero cominciare a perdere la pazienza.

Mykhaylo Mudryk

Mykhaylo Mudryk
Mykhaylo MudrykProfimedia

Dallo Shakhtar al Chelsea per 70 milioni nella stagione 2022-2023

Così com'è successo a Enzo Fernéndez, anche per lui, Todd Boehly ha sfidato le regole, sempre molto fluttuanti, dell'ingegneria finanziaria. Lo Shakhtar - in piena crisi economica e sportiva a causa della guerra e del successivo esodo gratuito dei suoi campioni - lo aveva valutato 100 milioni, ma prima che si chiudesse la scorsa sessione invernale di calciomercato si è accontentato di 70. Più bonus, s'intende.

Bruno Fernandes

Bruno Fernandes
Bruno FernandesProfimedia

Dallo Sporting al Manchester United per 65 milioni nella stagione 2019-2020

Senza dubbio uno dei pochi raggi di sole - e, probabilmente, il più luminoso - che hanno illuminato lo United negli ultimi due lustri. Purtroppo per lui, però, le continue rivoluzioni dei red devils non hanno sortito gli effetti sperati e a 29 anni, sebbene sia già diventato il simbolo del club rosso di Manchester, a un certo punto, com'è successo a Harry Kane, potrebbe anche perdere la pazienza e decidere di andare a trovare fortuna e titoli da qualche altra parte.

Aymeric Laporte

Aymeric Laporte
Aymeric LaporteProfimedia

Dall'Athletic Club al Manchester City per 65 milioni nella stagione 2017-2018

Pagato il triplo del suo valore, con l'ingaggio dell'ex centrale dell'Athletic Club di Bilbao, Pep Guardiola aveva come obiettivo risolvere i problemi in mezzo della difesa citizen. E la verità è che il difensore di origini francesi ha contribuito a fare della retroguardia skyblue una delle migliori del vecchio continente, diventando parallelamente una colonna della nazionale spagnola.