La Roma che annusa la finale di Europa League è stata sorpresa da una Salernitana che continua a mietere vittime tra le squadre più prestigiose del campionato. Gli uomini di Paulo Sousa si sono mostrati nuovamente intraprendenti, sfoggiando una freschezza fisica importante e dando prova anche di notevoli soluzioni dal punto di vista tattico. Alla fine, tuttavia, i padroni di casa sono riusciti in qualche modo a salvare la faccia, trovando un 2-2 che alimenta ancora qualche speranza di potersi qualificare all'Europa League, visto che l'Atalanta dista solamente un punto e in seguito ai 10 punti di penalizzazione comminati alla Juventus.
Mattatori del match dell'Olimpico l'ex Lazio Antonio Candreva e il solito Boulaye Dia, che realizza il suo 16esimo gol della stagione, continuando a sorprendere come grande realizzatore. Il centro decisivo, che mette in ginocchio i giallorossi, è tra l'altro arrivato in avvitamento, con un colpo di tacco da campione che certifica le sue enormi potenzialità. Sia il romano sia il senegalese, schierati da trequartisti alle spalle di Piatek, hanno ben figurato tra le linee, mettendo nuovamente a nudo le carenze dei giallorossi, stanchi oltre modo dopo le fatiche di coppa e privi di troppi uomini importanti per via di un abbondante turnover.
La Roma continua a lamentare l'assenza di Paulo Dybala, la cui presenza sembra davvero fondamentale, specialmente quando serve fare la partita e non giocare solamente di rimessa. Sono stati dunque necessari dei lampi individuali, firmati prima da El Shaarawy e poi da Matic, che entrato all'inizio della ripresa ha affermato nuovamente la sua concretezza. Se il Faraone ha approfittato di una respinta di Ochoa per realizzare l'1-1 in diagonale, il balcanico ha invece trovato il gol del 2-2 finale dopo un batti e ribatti in seguito a un corner calciato dalla sinistra di un Guillermo Ochoa che continua a rendersi protagonista di grandi parate durante gli assedi.
Nel finale, una rissa a tutto campo nella quale vengono coinvolte anche le panchine, in seguito alla quale veniva espulso il tecnico ospite Sousa, conferma il clima tesissimo tra le due sfidanti, con i giallorossi che hanno cercato invano il guizzo della vittoria che sarebbe significato un balzo importante in classifica. Il risultato definitivo è prestigioso per i granata, mentre la Roma recrimina per il mancato trionfo, che avrebbe aumentato le possibilità di giocare in Europa l'anno prossimo, a prescindere da qualsiasi risultato nella finale di Europa League.