Quella di stasera è stato senza dubbio uno di quegli scontri che al Signa Iduna Park val bene vedere senza distrarsi. Perché l'intensità che è stata messa da entrambi i lati è stata quella propria di una semifinale di Champions. E sebbene in campo non ci fosse nessuna storica compagine continentale, si trattava del confronto tra due realtà che negli ultimi anni hanno frequentato spesso il salotto più importante del calcio europeo.

E a risultare decisivo, alla fine di una fiera che nella ripresa è stata vertiginosa, è stato il gol del giocatore meno rapido e meno talentuoso tra tutti in campo, portieri a parte. Perché  buttare giù la porta parigina ci ha pensato Niclas Fullkrug, l'archetipo del solido panzer teutonico, uno di quei prospetti ormai quasi indigesti nel calcio di oggi ma che si sta rivelando tremendamente efficace nella stagione attuale per la squadra di Edin Terzic. Pescato da un lancio perfetto di Schlotterbeck al 36esimo, il 31enne centravanti è stato bravissimo a partire in posizione regolare, a controllare e poi a calciare in modo secco col sinistro, senza lasciare scampo a Donnarumma.

Doppio palo

Al 50esimo, in pochi secondi il Psg metteva alle corde il Dortmund,  prima con Mbappé e poi con Hakimi. I due amici hanno baciato entrambi i pali interni della porta di Kobel: il primo con un tiro a giro dei suoi e il secondo con un colpo da biliardo. In nessun caso i parigini sono stati fortunati. Così come non lo sono stati poco dopo, quando al 55esimo Fabian Ruiz sciupava l'occasione più clamorosa: dopo essersi inserito con una tempistica ottimale dalle retrovie su un cross morbido a difesa schierata da parte di Marquinhos, il centrocampista spagnolo optava per un colpo di testa di controbalzo. Un'opzione piuttosto forzata, in quanto la palla era a metà strada tra il capo e il ginocchio, e che sfociava in un tiro distorto.

Fischiato non poco dal suo ex stadio, Dembelé avrebbe avuto sul suo sinistro due palle per trovare il pari, mentre dall'altro lato uno strepitoso Sancho, tra i migliori dei suoi in quanto a impegno profuso e dribbling creati dal nulla sull'out destro, metteva in condizione Fullkrug di segnare il raddoppio. Ma il panzer stavolta colpiva con la tibia e sparava alto. Il risultato finale premiava gli eroici padroni di casa, accompagnati dallo spettacolare Muro Giallo. Un muro che stasera ha resistito, mentre a trionfare è stato il pesante Fullkrug, a dispetto di un leggiadro Mbappé davvero poco ispirato.