Un gol di El Shaarawy a inizio partita e poi la solita gestione del vantaggio secondo i classici dogmi mourinhani. Così doveva giocare la Roma in casa della Fiorentina, e così ha giocato per 85 minuti. Fino a quando prima Jovic e poi Ikoné non hanno spezzato la difesa giallorossa, convertendo così il bel pomeriggio giallorosso in una tragedia dal punto di vista della mentalità.
Questo perché vincere al Franchi avrebbe permesso alla squadra capitolina di sigillare quasi del tutto la busta con il premio della qualificazione in Europa League. E invece il crollo negli ultimi minuti lascia una bruttissima eredità nei giorni che verranno al tecnico lusitano il quale adesso vedrà i suoi arrivare piuttosto sfiduciati alla finale di mercoledì contro il Siviglia in quel di Budapest.
Rimonta viola
La spinta della squadra di Italiano, che specialmente nella ripresa ha provato a dimostrare qualcosa in più dal punto di vista offensivo, è stata premiata in un finale che ha dell'incredibile. Un finale nervoso, nel quale Mancini e Kouame si sono accesi, mette la Roma in una pessima posizione in classifica, visto che la Juventus potrà sorpassare i giallorossi al sesto posto.
Un capitombolo insperato per Mourinho, che adesso dovrà risollevare i suoi dal punto di vista psicologico. La finale di Budapest potrebbe rappresentare l'unico viatico per l'Europa l'anno prossimo. E per i premi che porta la partecipazione alle competizioni continentali.