Nel pomeriggio del massimo campionato erano in programma due partite fondamentali per la lotta salvezza, con tre squadre direttamente interessate e ferme a quota 31 punti, a soli due lunghezze dalla zona retrocessione.
Dopo la vittoria del Sassuolo contro l'Inter sabato sera e il pareggio tra Cagliari e Lecce alla Domus Arena, andata in scena alle 12:30, fondamentali erano le sfide odierne.
L'Empoli ospitava il Frosinone, mentre il Verona era impegnato in casa contro la Fiorentina che tra qualche giorno giocherà la semifinale di ritorno di Conference league.
Verona-Fiorentina
Il Verona porta a casa tre punti pesanti in chiave salvezza, battendo davanti al proprio pubblico la Fiorentina per 2-1 con un gol per tempo. Un successo che allontana i veneti dalla zona retrocessione, distante adesso 5 punti.
La Fiorentina arrivava al "Bentegoni" con tre risultati utili consecutivi, un pareggio e due vittorie, ma soprattutto con la testa alla sfida di giovedì prossimo contro il Club Brugge, semifinale di ritorno di Conference League. Lo stesso Italiano, pensando proprio all'importante partita della settimana prossima, ha messo in atto un ampio tournover.
Ad iniziare dai pali dove è stato concesso un turno di riposo a Terracciano per lasciare spazio a Christensen. Proprio il portiere danese è stato subito protagonista, ma in negativo.
Dopo aver perso palla in area ha atterrato Noslin, commettendo fallo. Per il direttore di gara nessun dubbio: calcio di rigore realizzato al 13' da Lazovic.
I padroni di casa, in vantaggio, hanno quindi preso coraggio e si sono fatti vedere nei pressi dell'area di rigore avversaria, un paio di volte, sempre con Lazovic. Ma il gol subito dai viola non ha disorientato i toscani che pian piano si sono messi in moto e hanno creato alcune occasioni nitide.
Castrovilli prima ha colpito il palo al 30' e poi successivamente, dopo 12 minuti, ha trovato il gol del pareggio dopo essersi liberato in area di rigore.
Noslin decisivo
Una ripresa iniziata subito bene da parte del Verona che si è riversato nella metà campo dei toscani alla ricerca del nuovo gol del vantaggio.
Ci ha provato prima Folorunsho senza successo e poi Noslin che da dentro l'area ha scaraventato con forza la palla in rete, portando ancora avanti i veneti.
Dopo il secondo gol dei veneti la partita non ha offerto grosse emozioni con la squadra di Baroni che ha potuto festeggiare un successo fondamentale per rimanere in Serie A.
Empoli-Frosinone
Sfida ad alta tensione quella tra le due quartultime in cerca di punti importanti, e decisivi, per rimanere nella massima serie. Nervosismo alto e gara condizionata dalla posta in palio. Alla fine ne è uscito fuori uno 0-0 con non molte emozioni.
E il peso della posta in palio ha condizionato anche la qualità del gioco e della prestazione delle due formazioni, con la squadra di Nicola che è sembrata più spavalda in avvio.
Proprio i toscani erano riusciti a passare in vantaggio con Gyasi al 20', ma il gol del ganese è stato annullato con l'ausilio del Var per una posizione di fuorigioco.
Gli ospiti, salvati dal replay, si sono scossi e hanno provato spingere un po' di più: Soulè e Cheddira hanno impegnato Caprile che si è dimostrato pronto, salvando il risultato in un paio di occasioni.
Frosinone propositivo
I ciociari nella ripresa hanno fatto qualcosa di più rispetto alla squadra di casa, andando vicini al gol con Cheddira. La sua giocata, al 64' è stata bloccata davanti alla porta del portiere di casa. L'attaccante marocchino con un colpo di tacco era riuscito a superare Caprile, ma Bereszynski nei pressi della linea di porta ha tolto la gioia del gol al giocatore del Frosinone.
Una partita proseguita sul filo dei nervi con ben 5 ammoniti totali. Alla fine l'Empoli ha avuto anche una chance importante per portare i tre punti a casa, ma il rasoterra di Caputo, entrato nella ripresa, ha colpito il palo salvando così i ciociari.
Alla fine è un punto per ciascuno che muove la classifica e che porta a tre le lunghezze il vantaggio dal terzultimo posto, in attesa della sfida dell'Udinese contro il Napoli.