Paradiso e Inferno. Lazio e Lecce nella partita dell’Olimpico si giocavano piani alti e bassi della classifica, i sogni di zona Champions i primi e la salvezza dalla retrocessione i secondi. I salentini hanno messo in campo il cuore e hanno sfiorato la vittoria contro una Lazio in evidente crisi che, nonostante il vantaggio e un rigore sbagliato dal Lecce, è riuscita ad acciuffare il pareggio solo nel finale.
Con la Lazio in preoccupante crisi di risultati, Sarri cerca una vittoria che permetta di raggiungere la Juventus al secondo posto per scavare un solco con le concorrenti in zona Champions. Per ottenerla, ecco pronto il tridente con Immobile Zaccagni e Felipe Anderson, mentre la regia è affidata a Marcos Antonio. Baroni, con un Lecce in cerca di punti pesanti per tenersi fuori dalla zona retrocessione, si affida invece a Colombo di punta, supportato ai lati da Banda e Strefezza.
Gli ospiti partono senza timori reverenziali, cercando di mettere in difficoltà la retroguardia laziale e al 21’ avrebbero l’opportunità di capitalizzare gli sforzi quando un contatto tra Blin e Hysak viene punito con il calcio di rigore. Dal dischetto va Strefezza ma il suo tiro è troppo angolato e si spegne a lato della porta difesa da Provedel.
Come vuole la vecchia ma immarcescibile legge del calcio, gol mangiato, gol subito. Al 34’ Luis Alberto serve Immobile, che davanti a Falcone non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa. Quando la Lazio sembra ormai chiudere il primo tempo in vantaggio, però arriva il pareggio del Lecce: al 47’ a firmarlo è Oudin, che riceve da Gendrey e batte Provedel di sinistro dal limite dell’area con un tiro secco e preciso.
I salentini nella ripresa ricominciano da dove aveva interrotto, attaccando. E dopo un tiro forte ma centrale di Banda, al 51’ passano in vantaggio: è ancora Oudin a punire i padroni di casa, stavolta di destro su passaggio di Strefezza. La Lazio si vede così costretta a rimontare uno svantaggio improvviso e si riversa in avanti. Al 75' Flacone con un miracolo salva il risultato su un tiro a botta sicura di Immobile, ma nel forcing finale, dopo un palo di Pedro al 92', la Lazio riesce a trovare il meritato pareggio con il Sergente Milinkovic-Savic di testa al 94'.
