"Lavoriamo con una proprietà ambiziosa, una proprietà che ha strutturato la società per avere tante soluzioni e pensare in grande. Ha fatto sì che la squadra sia competitiva. Il nostro obiettivo è vincere il campionato, questo è sicuro. Non ci saremo solo noi a volerlo vincere ma il nostro obiettivo deve essere questo": lo dice il tecnico del Milan Stefano Pioli alla vigilia del match contro il Napoli dopo le sconfitte con Juve e Psg.
"E' inutile pensare a quanto fatto 'ieri', è storia. Bisogna vivere il presente. La prossima partita è la più importante. Non abbiamo ottenuto i risultati che volevamo, domani è l'occasione per dimostrare di essere una squadra migliore": lo dice il tecnico del Milan Stefano Pioli alla vigilia della sfida contro il Napoli al Maradona.
"La squadra ha la voglia di cambiare questo momento. Arriviamo per la prima volta da due sconfitte consecutive - spiega Pioli - due scontri diretti. Dobbiamo dimostrare di essere continui, constanti, sul pezzo per 95 minuti".
Pioli ha commentato anche la recente partita europea e il presunto caso Calabria: “Dopo la sconfitta con il Psg abbiamo parlato, ci siamo confrontati e abbiamo cercato di alzare il livello. Si è parlato di nervi tesi, ma è giusto che sia così. Nervi tesi giusti, ecco. E con Calabria è tutto risolto”.
Sui prossimi avversari l'allenatore di Parma si è soffermato principalmente su Kvaratskhelia, che l'hanno scorso è stato limitato sempre bene: “Nell’uno contro uno può farti veramente male. Cercheremo di arginarlo in questa situazione. Garcia è un ottimo allenatore, il Napoli crea occasioni e conclude spesso. Dobbiamo stare attenti”.
Per quanto riguarda i suoi, Pioli ha specificato: “Okafor e Jovic saranno a disposizione, Loftus-Cheek ancora no. È guarito, ma soffre di una piccola infiammazione addominale. Ogni giorno sembra stare meglio. Spero di recuperarlo per la prossima. Va sostenuto da un punto di vista psicologico perché ha un passato di infortuni. Non deve cambiare l’atteggiamento”.
Il mister rossonero ha chiarito anche il dualismo Adli-Krunic: “Non possono giocare insieme, ma sono contento di entrambi e di come stanno interpretando il ruolo".