Euforia nello spogliatoio del Cagliari al termine della partita con il Sassuolo vinta in rimonta nei minuti di recupero, ancora una volta con una prodezza di Pavoletti.
“Il Cagliari non muore mai, questa squadra è immortale. Ogni volta sembriamo a un passo dal baratro e spesso con cuore e determinazione riprendiamo le partite. Quando vediamo l’avversario ferito non ci accontentiamo, cerchiamo di vincere. Nei minuti finali abbiamo un motore diverso, lo dimostriamo tutte le partite. Ho i piedi al contrario, ma negli ultimi minuti divento Van Basten. I rossoblù sono sempre stati i miei colori”, ha affermato l'attaccante rossoblu dopo la gara.
Gioia Ranieri
Soddisfatto della prestazione dei suoi giocatori il tecnico dei sardi Claudio Ranieri: “Sono tre punti importantissimi contro un’ottima squadra. Il Sassuolo gioca bene. Qui da noi le partite non sono mai finite e sono orgoglioso di questa squadra, perché non è la prima volta che succede“.
"A Pavoletti - ha continuato Ranieri - ho detto, scherzando, che è il nostro Altafini. È un leader nello spogliatoio. Il nostro è un gruppo di lavoro eccellente. Chi entra vuole dare il massimo“.
L'amarezza di Dionisi
"Oggi è stata una partita particolare, difficile da raccontare, sono molto arrabbiato perché abbiamo sbagliato i dettagli. Si fa fatica a giocare in dieci per 40 minuti come era già successo con la Roma. C'è rammarico perché fai di tutto per portare a casa un risultato positivo e poi siamo qui a parlare di una partita finita in modo completamente diverso. Non va bene".
Alessio Dionisi, tecnico del Sassuolo, dai microfoni di Dazn non nasconde la delusione per la sconfitta dei suoi a Cagliari per 2-1, maturata nel recupero.
Secondo Dionisi "i dettagli fanno la differenza. Devi cercare sicurezze in un risultato che non hai ottenuto, lavorare su quello che hai fatto bene. Spesso i dettagli non li sbagliano i più giovani che sarebbero più giustificati". Poi una battuta con allusione all'operato dell'arbitro Mariani: "Thorstvedt ha perso denti e il giocatore del Cagliari non è stato neanche ammonito. Però accettiamo tutto".