Lazio-Inter
Simone Inzaghi torna all'Olimpico per sfidare la sua ex squadra e lo farà con un pizzico di amarezza per non essere riuscito a conquistare il primo posto nel proprio girone di Champions League.
La sua Inter, però, è stata protagonista di un ottimo primo terzo di stagione, durante il quale il tecnico emiliano ha preferito non caricare eccessivamente le gambe dei propri titolari indiscutibili, a cominciare da capitan Lautaro. A Roma, però, scenderà in campo l'undici migliore.
Non c'è amarezza alcuna, invece, nel secondo posto della Lazio che ha conquistato il pass agli ottavi di finale della massima competizione continentale alle spalle dell'Atlético Madrid del Cholo Simeone.
Aver centrato l'obiettivo europeo consente, infatti, a Maurizio Sarri di concentrarsi fino a febbraio sul campionato con il morale alle stelle per aver raggiunto un traguardo fondamentale sia per l'immagine che per le casse della società biancoceleste.
Bologna-Roma
Con gli stessi punti della Roma, ma una peggiore differenza gol, il Bologna occupa un lusinghiero quinto posto in classifica dopo 15 giornate. E la sensazione è che la squadra di Thiago Motta possa continuare a stupire.
Sotto questo aspetto, la visita dei giallorossi al Dall'Ara è l'occasione perfetta per capire se i felsinei hanno davvero la personalità e il carattere per poter lottare per una piazza europea fino alla fine.
L'allenatore italo-brasiliano dovrà fare i conti con uno dei suoi tanti maestri, quello con cui ha vinto il Triplete nel 2010 indossando la maglia dell'Inter, e per questo vorrà ancor più fare bella figura.
Giallorossi che, dalla loro, arrivano in Emilia dopo l'ennesima polemicha scatenata da José Mourinho, ma questa oramai non è più una novità e, in realtà, sembra che la Roma riesca addirittura a nutrirsi dei comportamenti istrionici del proprio tecnico.
Reggiana-Sampdoria
Quattro vittorie nelle ultime cinque gare e una sola sconfitta, nella sua Brescia. Per la prima volta da quando è iniziata la stagione, Andrea Pirlo sembra essere finalmente riuscito a trovare la quadratura del cerchio.
Giusto in tempo per convincere i propri tifosi che alla lotta per la Serie A parteciperanno anche i blucerchiati. Per il momento pensare nella promozione diretta è pura utopia, ma la zona playoff non è poi così lontana.
In questo senso, la trasferta a Reggio Emilia non rappresenta di certo un ostacolo insormontabile per i doriani. Gli emiliani, infatti, non vincono in campionato dallo scorso 28 ottobre, ottenendo soltanto tre punti, grazie a tre pareggi, nell'ultimo mese e mezzo.
Allo stesso modo, è arrivata anche l'eliminazione in Coppa Italia contro il Genoa, ma non era di certo quello l'obiettivo principale dei ragazzi di Alessandro Nesta che sfida il suo vecchio amico rossonero con l'ambizione di dare un passo in avanti verso la salvezza.
Modena-Cittadella
Modena e Cittadella, invece, la parola salvezza non la pronunciano da un bel po'. E già, perché, sebbene sia ancora il loro principale obiettivo, la brillante prima parte di stagione ha proiettato entrambe le squadre verso posizioni di alta classifica.
Nessun'altra squadra della serie cadetta è riuscita a vincere le ultime cinque partite di campionato così come hanno, invece, fatto i veneti che occupano la sesta posizione della classifica proprio davanti ai canarini.
Dalla loro, gli emiliani sono reduci da un periodo meno positivo, soprattutto se paragonato a quanto fatto a cavallo tra ottobre e novembre, quando erano riusciti a collezionare tre trionfi di fila compreso quello in rimonta sul campo del Catanzaro.
Difficile capire quanto riusciranno a rimanere così in alto in classifica, anche perché il campionato di B è lunghissimo e faticoso e, probabilmente, ci sono rose più complete. Di certo, però, quanto fatto sinora permette a entrambe di vivere più tranquillamente. Almeno per un po'.