Inter spietata e prepotente, travolge il Milan con un pokerissimo e vola in testa

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Inter spietata e prepotente, travolge il Milan con un pokerissimo e vola in testa

La gioia di Thuram, festeggiato dai compagni
La gioia di Thuram, festeggiato dai compagniProfimedia
I nerazzurri abbattono i rossoneri 5-1 con una doppietta di Mkhitaryan e i gol di Thuram, Calhanoglu su calcio di rigore e Frattesi. Per il Milan in gol Leao.

È un Inter spietata e cinica quella che travolge il Milan, si aggiudica il derby di testa tra le due squadre a punteggio pieno fin qui, e si prende il primo posto solitario in classifica volando a quota 12. Gli uomini di Inzaghi mettono al sicuro la gara nel primo tempo con uno-due micidiale firmato Mkhitaryan-Thuram (favoloso il gol del francese) nonostante un sostanziale equilibrio di gioco tra le due squadre. Nella ripresa il Milan accorcia le distanze con Leao ma i nerazzurri sono letali e trovano ancora la via della rete con Mkhitaryan, doppietta per lui, un rigore di Calhanoglu e un gol di Frattesi nel recupero. Un pokerissimo  forse troppo pesante per il Milan, ma che la dice lunga sulle ambizioni e le possibilità dell'Inter in questa stagione. 

La partita 

Pioli deve rinunciare a Tomori squalificato e Kalulu infortunato, gioca Kjaer, per il resto il tecnico rossonero conferma  la squadra vincente con Pulisic-Reijnders-Leao alle spalle di Giroud. Anche per Inzaghi un solo cambio: c'è Acerbi al posto di de Vrij, mentre davanti dà ancora fiducia al tandem Lautaro-Thuram. Ancora fuori Frattesi, nonostante la grande prestazione in Nazionale. 

I voti dei giocatori in campo
I voti dei giocatori in campoFlashscore

Primo tempo

Le due squadre iniziano a ritmo lento, ma dopo qualche minuto di studio con una folata improvvisa i nerazzurri vanno in vantaggio. Al 5' Thuram fa a sportellate con Thiaw, serve un cross teso che Dimarco colpisce senza precisione, ma sulla traiettoria c'è Mkhitaryan che può insaccare sottomisura. 

Mkhitaryan apre le marcature
Mkhitaryan apre le marcatureAFP

Le due squadre continuano a fronteggiarsi a centrocampo senza creare nitide occasioni da gol, ma adesso è il Milan che cerca di proporsi in avanti alla ricerca del pareggio e al 31' ha una grande occasione con una sgroppata del solito Theo Hernandez, che scambia con Giroud, entra in area e sfiora il palo della porta difesa da Sommer. 

I rossoneri provano ad attaccare, ma le ripartenze dell'Inter sono micidiali e su una di queste arriva il raddoppio: Lautaro spalanca il campo a Dumfries che serve in modo impreciso Thuram, il francese da sinistra rientra col destro e si inventa un gol da cineteca sotto l'incrocio, dove Maignan non può arrivare.

Il gran tiro di Marcus Thuram che vale il 2-0 per l'Inter
Il gran tiro di Marcus Thuram che vale il 2-0 per l'InterAFP

È il 38' e l'Inter è già avanti di due reti, nonostante la sostanziale parità vista in campo. I minuti finali non offrono altre emozioni e si torna negli spogliatoi con lo stesso risultato.

Secondo tempo 

Il Milan nella ripresa riparte a spron battuto a caccia del pareggio, cercando di rendere meno sterile di quanto visto nel primo tempo il possesso palla. Rispetto alle partite precedenti, i rossoneri sembrano incapaci di cambiare ritmo e l'Inter può controllare senza affanni. E così a un certo punto Pioli decide di inserire Chukwueze al posto di Pulisic, contando sulla sua freschezza e sul suo cambio di passo. Subito dopo, al 57', il Milan accorcia le distanze: assist di Giroud e sgroppata di Leao che entra in area e fredda Sommer. Primo gol subito dall'Inter in campionato. 

I nerazzuri però questa sera sono spietati e alla prima azione pericolosa fanno di nuovo centro: è il 69' quando Chalanoglu recupera un pallone a centrocampo, serve Darmian sulla fascia che trova con un traversone Lautaro, l'argentino appoggia per Mkhitaryan che fulmina Maignan sul primo palo e realizza la doppietta personale.

Nonostante i due gol di vantaggio l'Inter continua a premere, mentre il Milan sembra accusare il colpo. La pietra tombale sul derby arriva al 79' quando Theo tocca il piede di Lautaro in area nel tentativo di anticiparlo. Dal dischetto Calhanoglu firma il poker. Non è però finita qui, nei cinque minuti di recupero fischiati dall'arbitro c'è anche gioia per Frattesi, entrato al posto di Barella. Lo zampino però ce lo mette ancora lui, Henrikh Mkhitaryan, servendo l'assist che completa una partita da urlo. 

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Punizione fin troppo severa per il Milan di Pioli, che nel gioco non ha demeritato ma è sembrato troppo sterile, almeno di fronte a questa Inter, apparsa una corazzata spietata e solidissima a cui è bastata qualche accelerazione per travolgere la truppa rossonera. Nell'Inter bene la difesa, bene il centrocampo con un grimaldello come Mkitharyan e un cervello come Calhanoglu , mentre in attacco Thuram sta già facendo dimenticare Lukaku, e Lautaro, anche quando non segna, si rivela sempre prezioso nel rifinire in modo intelligente le azioni d'attacco.