Simone Inzaghi ha un paio di dubbi. Stefano Pioli, invece, ha le idee chiare. Chiarissime. Il tecnico rossonero, infatti, è convinto che ci vorrà molto di più di un semplice acciacco per mettere fuori causa un tipo duro come Giroud alla vigilia di una partita importante come il derby della Madonnina.
Se ci sarà da stringere i denti, il centravanti francese lo farà, occupando regolarmente il proprio posto tra Rafael Leao e Christian Pulisic. L'ex attaccante del Chelsea è uno dei tanti esordienti di lusso. Assieme a lui, anche Loftus Cheek e Reijnders giocheranno la loro prima stracittadina con i colori del Milan.
Fattore Frattesi
Stando a quanto fatto nelle prime tre gare di campionato, lo stesso discorso vale, sulla sponda nerazzurra, per Sommer (che di fronte si ritroverà quello che probabilmente è il miglior portiere della Serie A) e Thuram che, come i loro tre colleghi milanisti, ci hanno messo davvero poco a conquistare una maglia da titolare.
Allo stesso modo, però, è praticamente certa la presenza sul terreno di gioco di Frattesi che, dopo la doppietta segnata in nazionale contro l'Ucraina, è tornato ad Appiano Gentile con la consapevolezza di aver messo in crisi il proprio allenatore.
L'ex Sassuolo sarà sicuramente della partita. Resta solo da capire se Inzaghi romperà i consolidati equilibri di centrocampo dell'Inter sin dal primo minuto o se, invece, ricorrerà all'esuberanza della mezzala azzurra a partita in corso, quando i suoi inserimenti potrebber fare la differenza.
L'altro dubbio del tecnico nerazzurro riguarda quello che, qualora dovesse scendere in campo, allungherebbe ulteriormente la lista degli esordienti: Juan Cuadrado che non è riuscito a dare il meglio di sé nemmeno in nazionale per colpa di una tendinite. Anche in questo caso, però, la coperta di Inzaghi è abbastanza lunga, considerato l'ottimo momento che Dumfries ha confermato di attraversare anche in nazionale.
Ad aspettare il proprio turno in panchina, oltre a Frattesi ci saranno, sul lato interista, anche Bisseck, Pavard, Klaassen e Carlos Augusto. Tra i possibili esordienti rossoneri, invece, occhi puntati su Musah, Romero, Adli, Chukwueze, Okafor e Jovic. Tutti pronti a scattare come una molla al benché minimo cenno del proprio mister.