Inter: in attesa di Samardzic e Sommer resta il nodo attaccante

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Inter: in attesa di Samardzic e Sommer resta il nodo attaccante
Folarin Balogun
Folarin BalogunProfimedia
Il trequartista dell'Udinese è atteso a Milano per lunedì, ma dopo aver risolto in parte il problema portiere con Sommer, resta un rebus l'attaccante.

Qualcosa si inizia a sbrogliare in casa Inter, ma restano ancora molti nodi. Si parte da una certezza, quella di Lazar Samardzic, assente ieri nell'amichevole che l'Udinese ha giocato e vinto per 2-1 contro i qatarioti dell'Al-Rayyan perché in procinto di passare ai nerazzurri. Il centrocampista dei friulani è infatti atteso lunedì a Milano per visite mediche e firma.

Sta per arrivare, dopo una lunga trattativa, anche un portiere, il 34enne Yann Sommer . Marotta ha vinto il braccio di ferro con il Bayern che ha deciso di non far valere la clausola di rescissione da 6 milioni per permettere all'Inter di pagare la stessa cifra in due tranche anziché dover versare tutto in un'unica soluzione. 

Yann Sommer contro il Kawasaki Frontale in amichevole a Tokyo
Yann Sommer contro il Kawasaki Frontale in amichevole a TokyoAFP

Resta invece un punto interrogativo l'attacco. Si sta disperatamente cercando una squadra a Joaquin Correa ma non ci sono offerte al momento, anche se si parla di una non meglio definita proposta dall'Arabia Saudita che potrebbe arrivare. E così resta chiuso anche il cancello arrivi, che vede sfumare l'obiettivo Scamacca, con l'Atalanta che è riuscita a convincere il West Ham grazie a un'offerta di 30 milioni di euro complessivi di bonus (25 +5), superiore ai 24 più 2 offerti dall'Inter.

Soldi freschi arrivati dal Manchester United per la cessione di Rasmus Hojlund, presentato proprio oggi dai Red Devils all'Old Trafford. Scamacca è atteso a Roma per le visite mediche già in giornata, prima di firmare per la squadra bergamasca. La punta romana sarà il giocatore con lo stipendio più alto della storia del club: si parla di 2,6 milioni netti con un contratto quadriennale con opzione.

Vecchi obiettivi sempre in auge

Ecco quindi che per i nerazzurri di Milano tornano "di moda" vecchi obiettivi come Folarin Balogun, attaccante americano dell'Arsenal, che però non costa meno di Scamacca, anzi. Per lui i Gunners chiedono 50 milioni di euro, decisamente troppo per l'Inter che spera in uno ribasso futuro.

Un altro nome, più a buon mercato, è Beto, rivelazione dell’Udinese con 10 gol nella stagione passata e 11 in quella precedente. In questo senso la trattativa per Samardzic ha consolidato i rapporti con i friulani ed è probabile che Marotta abbia chiesto informazioni anche sull'attaccante. Come alternativa resta sempre Alvaro Morata, con la dirigenza nerazzurra che ha già avuto un proficuo scambio con l'entourage del giocatore, pronto a trasferirsi a Milano.

Morata contro il K-League in amichevole a Seoul
Morata contro il K-League in amichevole a SeoulAFP

Cambiando reparto, un nome mai dimenticato su cui la coppia Marotta-Ausilio sta lavorando sotto traccia aspettando il momento buono per l'assalto decisivo è Trevoh Chalobah, difensore del Chelsea, perfetto per il 3-5-2 visto che a Londra ha ricoperto indifferentemente le tre posizioni a destra, a sinistra e al centro nella difesa a tre. È considerato un esubero in uscita dai Blues e pertanto l'Inter spera di poter usufruire di uno sconto. 

La carriera di Trevor Chalobah
La carriera di Trevor ChalobahFlashscore