Gasp: "Centrare quest'anno l'Europa sarebbe un traguardo superiore alle altre stagioni"

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Gasp: "Centrare quest'anno l'Europa sarebbe un traguardo superiore alle altre stagioni"
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L'allenatore dell'Atalanta ha commentato il 3-1 al Verona.

Dopo il 3-1 al Verona, il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini (65) ha parlato, come di consueto ai microfoni di DAZN.

Vittoria importante: è la risposta che si aspettava dopo le ultime 2 sconfitte?

"L'Atalanta ha sempre cercato di fare il massimo. Ringrazio i giocatori per aver fatto 61 punti, in una stagione con traguardi richiesti e forse esagerati. Abbiamo sempre combattuto con le big, non è ancora consolidata l'Europa e i 3 punti di oggi sono importanti. Centrare quest'anno l'Europa sarebbe un traguardo superiore alle altre stagioni".

Il punto sugli infortunati? "Zappacosta si è fatto una distorsione alla caviglia: vedremo in settimana. Per Boga sarà difficile il rientro, mentre gli altri sono infortuni di lungo corso".

L'Atalanta sa stare dentro le partite. "Quando ringrazio la squadra è perché, sotto questo aspetto, siamo stati sempre positivi e propositivi. Abbiamo fatto tanto, avere sotto squadre come quelle che abbiamo noi è una grande cosa. Abbiamo sempre avuto voglia di fare, nonostante un'aspettativa esagerata. Un settimo posto accertato è già tanta roba: ci piacerebbe raggiungere l'Europa League, soprattutto grazie ai nostri risultati".

Quest'anno le è mancata l'Europa? "A me è mancata molto dopo 5 anni consecutivi, come a tutto l'ambiente. Ti aiuta a crescere e a capire come sia il calcio non solo in Italia".

A che punto è la crescita di Hojlund? "Le qualità ci sono tutte, i presupposti per emergere anche. Si è fatto notare subito per la voglia di sfondare: dopo la prima sosta ha avuto un momento straordinario, poi troppe voci lo hanno distratto per i tre gol in Nazionale e poi ha avuto un infortunio. Il gol dimostra al sua potenza e, se saprà migliorare sé stesso, potrà avere delle soddisfazioni. Ha 19 anni, ma è assolutamente sano e maturerà a livello calcistico e non solo".

Lei resterà? "Sono molto felice, raggiungere l'obiettivo è la cosa più importante. Speriamo tanto di raggiungere l'Europa".

Le parole di Zaffaroni

Dopo Gasperini è arrivata la versione di Marco Zaffaroni (54), mister del Verona.

L'errore di Montipò ha pesato tanto sulla partita? "Non sono questi gli episodi che determineranno il nostro futuro. Quello che è importante è l'atteggiamento della squadra, che oggi c'è stato contro una squadra di altissimo livello. Siamo partiti molto bene e abbiamo fatto bene anche ad inizio ripresa, poi abbiamo subito questo gol in una fase in cui non stavamo soffrendo e dopo abbiamo avuto un momento di appannamento che non deve succedere. Qui dobbiamo migliorare, perché la prestazione l'abbiamo fatta".

Quale sarebbe il risultato ideale tra Lecce e Spezia? "Non faccio mai questi calcoli e non deve farli neanche la squadra. Dobbiamo recuperare energie e prepararci bene per la prossima gara, importantissima per noi. Ci deve dare fiducia la qualità della prestazione, in rapporto anche all'avversario. Dobbiamo pensare solo a fare bene la partita contro l'Empoli".

In certe partite bisogna rimanerci dentro dall'inizio alla fine. "Sono d'accordo. L'episodio negativo ci può stare, ma quel quarto d'ora in cui abbiamo preso anche il terzo gol non deve succedere. La partita deve sempre rimanere aperta, dopo abbiamo preso un palo e una traversa. In vista delle prossime due partite, l'insegnamento è questo e soprattutto visto che in partita abbiamo fatto quello che dovevamo".

Percentuali salvezza? "Dobbiamo andare oltre alla mancanza della contemporaneità. E' la regola e vale per tutti. La chiave sarà pensare a noi stessi, perché sugli altri non puoi determinare nulla. Le energie è meglio spenderle su noi stessi più che su tabelle varie".