Corsi festeggia la salvezza: "Impresa dell'Empoli dopo un anno terribile", Stirpe amaro: "Bisogna accettarlo"

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Corsi festeggia la salvezza: "Impresa dell'Empoli dopo un anno terribile", Stirpe amaro: "Bisogna accettarlo"

La festa dell'Empoli
La festa dell'EmpoliAFP
Il presidente toscano mostra orgoglio :"La nostra società un modello, mi dispiace per Stirpe". Il patron del Frosinone: "Così fa male, è prematuro parlare del futuro di Di Francesco"

"Ancora dobbiamo renderci conto della grande impresa. È stata un'annata terribilmente difficile. Da gennaio la squadra ha avuto un piglio diverso, incredibile. In questa settimana tanti messaggi ho ricevuto. Alla fine ha vinto il bene". Il presidente dell'Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato così dopo la salvezza in extremis della sua squadra.

"Abbiamo avuto tante difficoltà in questa stagione. Credo che questa società sia un modello, abbiamo dei valori che facciamo fatica a difendere. Spero che si possa difendere questa realtà che ha dato 20 ragazzi alle nazionali giovanili e tre squadre sono a fare i quarti di finale per lo scudetto - ha proseguito Corsi -. Con noi ci sono solo Milan, Juve, Inter e Roma con queste squadre a fare le finali. Mi dispiace molto per il presidente Stirpe del Frosinone, una delle più belle persone di questo ambiente", ha concluso.

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Il rammarico di Stirpe

"Questa era la partita più importante della nostra storia, purtroppo non siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni capitate. E, come spesso accade, se non sei bravo a capitalizzare poi vieni punito. Il calcio è questo, ne conosciamo gioie e delusioni: questa è una serata molto amara, che però va accettata". Così il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe, intervistato da Sky Sport dopo la retrocessione della sua squadra.

Dagli spalti, i tifosi hanno cantato ai calciatori, alcuni dei quali piangevamo in campo (così come il tecnico Eusebio Di Francesco) "andate a lavorare": non è ingeneroso? "Mi dispiace per i ragazzi, avrebbero meritato maggior fortuna - risponde Stirpe -. Però ai tifosi non posso dire niente, sono sempre i 'proprietari' del club: come sono belli i momenti in cui dispensano complimenti, è anche giusto sapere accettare le critiche. Se siamo dei professionisti dobbiamo esserlo fino alla fine".

Le statistiche del match
Le statistiche del matchStats Perform

Poi, a Dazn, il presidente ha sottolineato che "purtroppo nel calcio bisogna sapere accettare certe cose. Siamo arrivati a un soffio dalla salvezza, con un pizzico in più di capacità nel saper gestire certi episodi durante il campionato probabilmente non saremmo arrivati a questa corrida finale ma il calcio è questo". "In campo l'Udinese oggi ha meritato di vincere - ammette Stirpe - ma a noi in questo campionato è capitato tante volte di pareggiare o perdere con squadre con cui avremmo dovuto vincere".

"Certamente abbiamo dei limiti - conclude -, e bisogna ripartire da quelli, la A è un campionato molto difficili con squadre di grandi tradizioni: bisogna prendere esempio strutturarci, se ci riproveremo". Ma Di Francesco rimane? "È prematuro parlarne".