L'ottimismo che derivava dalla vittoria infrasettimanale contro il Chelsea, che aveva portato lo United al sesto posto a soli tre punti dai campioni del Manchester City in Premier League, è svanito dopo la sconfitta per 3-0 in casa del Bournemouth.
Non è stato un colpo di fortuna per la squadra di Iraola, perché il Bournemouth ha dominato la partita quasi dall'inizio alla fine e avrebbe potuto vincere di più grazie ai gol di Dominic Solanke, Philip Billing e Marcos Senesi.
I Red Devils sono arrivati ora a quattro sconfitte casalinghe in Premier League in questa stagione e 11 in 23 partite in tutte le competizioni. E il futuro di Ten Hag è ancora una volta in dubbio.
Il tecnico è rimasto sorpreso dalla sconfitta e ha dichiarato che la sua squadra non ha iniziato bene la partita.
"Penso che dobbiamo lavorare di più come gruppo per migliorare certi aspetti", ha asserito.
Siamo davvero inconsistenti, abbiamo la capacità di migliorare, ma bisogna farlo ogni partita e ogni tre giorni".
"Dobbiamo essere più duri, pronti per la partita, fin dall'inizio. Venerdì ho detto che non si può stare in questo campionato se non si gioca al massimo livello, perché si viene 'ammazzati'".
I tifosi dello United hanno espresso chiaramente i loro sentimenti al fischio finale, quando sono risuonati i fischi e Ten Hag ha detto di essere solidale con loro. "Mi dispiace per loro, perché ci sostengono sempre", ha dichiarato l'allenatore olandese: "Si aspettano di più da noi. E noi dobbiamo farlo fin dal fischio d'inizio".
Il capitano Bruno Fernandes, che è stato ammonito e salterà la trasferta di Liverpool della prossima settimana, ha dichiarato che la prestazione non è stata affatto accettabile.
"Oggi abbiamo sbagliato molte cose, a tutti i livelli, tecnicamente e intensamente, il Bournemouth è stato molto più bravo di noi", ha affermato il portoghese. "Non siamo abbastanza costanti per stare nei primi posti. Capisco la frustrazione dei tifosi".