Everton-Manchester City 1-3
Non si è annoiato di certo il popolo del Goodison Park, anche perché i padroni di casa dell'Everton sono riusciti a vendere cara la pelle contro i campioni del mondo del Manchester City, scesi in campo ancora senza Haaland ma comunque con la voglia di rimettersi in carreggiata dopo un periodo di forma intermittente. E nonostante la differenza di qualità in campo, i Toffees sono riusciti a dare il meglio di loro, portandosi persino in vantaggio alla mezz'ora del primo tempo grazie un tap-in di Jack Harrison.
Nella ripresa, però, toccava alle veloci e giovani saette al comando di Pep Guardiola. Prima Phil Foden e poi Julian Alvarez cambiavano totalmente le carte in tavola, dando ai Citizens l'accelerata giusta per recuperare prima e portarsi in vantaggio poi. A trovare il pari era il mancino prodotto del vivaio del City, che trovava l'angolo alto da 25 metri in modo delizioso, dando così inizio alla rimonta. Alla bellezza di Foden rispondeva l'efficacia di Alvarez, che dal dischetto realizzava trovando il pertugio giusto tra le gambe di un Pickford che aveva comunque intuito la traiettoria del tiro.
Dopo quel gol gli ospiti sono riusciti ad amministrare, dando prova della loro enorme concretezza nei momenti più serrati, chiudendo poi il match all'86esimo con Bernardo Silva, che sfruttava un disimpegno avventato di Pickford. In seguito alla vittoria di Liverpool, che ha ridato loro linfa vitale, i Citizens riattivano una marcia veloce e si portano a soli due punti dal terzo posto occupato attualmente dall'Aston Villa e a soli cinque dalla vetta. E con una partita in meno.
