L'Arabia Saudita si candida ai Mondiali di calcio del 2034, un altro passo per diventare una superpotenza sportiva

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L'Arabia Saudita si candida ai Mondiali di calcio del 2034, un altro passo per diventare una superpotenza sportiva
Mohammed bin Salman durante il Gran Premio di Gedda
Mohammed bin Salman durante il Gran Premio di GeddaProfimedia
L'Arabia Saudita ha annunciato l'intenzione di presentare una candidatura per ospitare la Coppa del Mondo di calcio nel 2034. È l'ultimo passo di una campagna per rendere il regno una superpotenza sportiva globale.

La candidatura "mira a realizzare un torneo di livello mondiale e trarrà ispirazione dalla trasformazione sociale ed economica in corso in Arabia Saudita e dalla profonda passione del Paese per il calcio", si legge in un comunicato della Federazione calcistica saudita. La notizia della candidatura arriva un anno dopo che il vicino Qatar ha ospitato la prima Coppa del Mondo in Medio Oriente, dove la nazionale saudita ha ottenuto una spettacolare vittoria nella fase a gironi sull'Argentina, poi vincitrice.

L'annuncio saudita è arrivato un'ora dopo che la FIFA, la federazione calcistica mondiale, ha rilasciato una dichiarazione in cui illustra i suoi piani per la Coppa del Mondo del 2030 e invita i Paesi della Confederazione calcistica asiatica (AFC) a candidarsi per il 2034. Dopo il torneo in Qatar, Cristiano Ronaldo ha firmato per la Saudi Pro League, la prima di una serie di grandi stelle attirate nel più grande esportatore di greggio del mondo con stipendi altissimi.

Lo sport è una parte fondamentale del programma di riforme Vision 2030 del principe ereditario Mohammed bin Salman, che mira a trasformare l'Arabia Saudita in un polo turistico e commerciale, svincolando l'economia dai combustibili fossili.

Golf, boxe e tennis

Nelle prossime settimane, il regno ospiterà l'ultimo torneo della LIV Golf League della stagione regolare, un incontro di boxe con Anthony Joshua e il torneo di tennis Next Gen ATP Finals. A dicembre, il regno ospiterà anche la Coppa del mondo per club FIFA. All'inizio dell'anno è stato confermato che l'Arabia Saudita ospiterà la Coppa d'Asia 2027.

L'evento consentirà ai funzionari sauditi di aggiornare le infrastrutture calcistiche esistenti, con nuovi "stadi di livello mondiale" costruiti "nel modo più sostenibile", ha dichiarato il presidente della Federcalcio saudita Yasser Al Misehal.

Sportwashing

In precedenza l'Arabia Saudita aveva previsto di ospitare una Coppa del Mondo tri-continentale con Egitto e Grecia, ma il piano è stato accantonato. La nuova candidatura dell'Arabia Saudita significa che i tifosi dovranno affrontare "fino a tre ore di volo tra le città e gli stadi", ha dichiarato Misehal.

La volontà di Riyadh di spendere centinaia di milioni di dollari in eventi sportivi ha portato ad accuse di "sportwashing", ovvero di usare lo sport per distogliere l'attenzione dalle spesso criticate violazioni dei diritti umani.

In un'intervista rilasciata a Fox News il mese scorso, il principe Mohammed ha respinto questi attacchi, affermando: "Continuerò a fare sportwashing se questo gioverà all'economia saudita".

Ambientalisti

Come ospite della Coppa del Mondo, il 38enne sovrano sarebbe ancora più sotto i riflettori. I critici lo accusano di consolidare il potere attraverso un giro di vite sul dissenso, tra cui un recente caso in cui un insegnante in pensione è stato condannato a morte per post critici sui social media. Il principe Mohammed ha dichiarato alla Fox di "vergognarsi" di quel verdetto.

La costruzione associata ai campionati mondiali potrebbe anche provocare un contraccolpo da parte degli ambientalisti, che hanno lanciato l'allarme l'anno scorso dopo che l'Arabia Saudita si era aggiudicata i diritti per ospitare i Giochi Asiatici Invernali del 2029, un torneo di 47 eventi che si terrà a Trojena, parte della progettata megalopoli futuristica da 500 miliardi di dollari nota come NEOM.

A NEOM sorgerà il parco acquatico più grande del mondo
A NEOM sorgerà il parco acquatico più grande del mondoProfimedia

Un'esperienza incredibile per i tifosi

All'epoca, Greenpeace aveva messo in dubbio la sostenibilità dei progetti per Trojena, che prevedevano un lago artificiale d'acqua dolce, chalet, ville e hotel extralusso. Ma Riyadh è intenzionata a utilizzare la Coppa del Mondo come vetrina per le varie attrazioni naturali, per sfatare l'idea che l'Arabia Saudita sia un grande deserto.

Misehal, il presidente della federazione calcistica, ha dichiarato mercoledì che i tifosi saranno attratti dalle "nostre montagne, dalle nostre isole e naturalmente dalla nostra cultura", aggiungendo: "Tutto sarà collegato a strutture all'avanguardia per garantire una grande esperienza ai tifosi".

Iniziativa memorabile

La Confederazione calcistica asiatica si è espressa a favore della Coppa del Mondo Saudita 2034 poco dopo l'annuncio di mercoledì.

"Sono lieto che la Confederazione calcistica saudita abbia presentato la propria intenzione di candidarsi per ospitare la Coppa del Mondo FIFA nel 2034", ha dichiarato il presidente dell'AFC, Sheikh Salman bin Ibrahim Al Khalifa.

"L'intera famiglia del calcio asiatico sosterrà unitariamente questa iniziativa epocale del Regno dell'Arabia Saudita e siamo determinati a lavorare a stretto contatto con la famiglia del calcio globale per garantirne il successo".