Terza contro sesta. A un solo punto di distanza, le due squadre erano determinate a mettere sotto torchio gli avversari. La partita è stata molto combattuta e decisa da un rigore nei minuti finali.
Realismo contro impegno
I parigini conquistano il possesso palla. Ma sono ostacolati dalla difesa del Brest e devono affidarsi ad Achraf Hakimi e Kylian Mbappé per sfondare negli spazi stretti. Anche la presenza di Warren Zaïre-Emery nell'area di rigore favorisce il PSG. Tuttavia, Marco Bizot riesce a tenere sotto controllo la squadra di casa. Dal canto loro, i Ty'Zefs mantengono il sangue freddo, soprattutto in contropiede. Jérémy Le Douaron e Steve Mounié ( 13°) hanno un paio di occasioni nelle fasi iniziali, ma non riescono a convertirle.
Ma il Brest non si arrende. Anzi, il contrario. Preme molto e regala al Psg il contropiede, così Zaïre-Emery su un'azione insistita buca rete la rete con un potente tiro di destro al 16°. Stordita, la squadra di casa cede ai rivali, nonostante qualche tentativo di Pierre Lees Melou (24°) e Mahdi Camara (27°).
La squadra bretone viene però ancora punita dopo aver perso il pallone. Questa volta è Mbappé ad allungare il vantaggio al 28°. Il Brest si rifà sotto e con audacia e grande impegno produce un'ondata di attacchi dopo l'altra mettendo a disagio il PSG. Il colpo di testa di Mounié al 43° riduce le distanze e dà loro una speranza prima dell'intervallo.
Carattere e sfortuna
La partita ricomincia con l'intensità dettata dal PSG. Come nel primo tempo, il Brest cerca di pareggiare in contropiede. Mounié si rende pericoloso da un calcio piazzato e si spinge in avanti. Il club locale con coraggio riesce a trovare il gol con un altro colpo di testa, questa volta di Le Douaron al 52°. Raggiunto il pareggio però la squadra continua a premere in avanti.
Mounié ci prova ancora. Tuttavia, manca di efficacia. Cross e tiri ravvicinati cominciano a piovere sulla porta di Gianluigi Donnarumma. Il Brest si fa avanti con alcune belle aperture, soprattutto a centrocampo grazie ai sostituti. Il PSG va troppo in difficoltà e si ritrova sotto pressione per tutto il secondo tempo fino alla fine. Ma il club della capitale ha fortuna: un errore di Lilian Brassier all'84° su Randal Kolo Muani regala un rigore ai parigini. Mbappé trasforma. Gli ultimi minuti della partita sono costellati da altri tentativi del Brest, ma non senza mai raggiungere l'obiettivo. Il Psg porta a casa una vittoria sofferta e mette pressione al Monaco.