In superiorità numerica dal 9° minuto, un Marsiglia mediocre pareggia a Nantes

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In superiorità numerica dal 9° minuto, un Marsiglia mediocre pareggia a Nantes

Pau López battuto dal tiro di Mostafa Mohamed
Pau López battuto dal tiro di Mostafa MohamedAFP
Tutto è iniziato bene per l'OM con un gol iniziale e l'espulsione di Bastien Meupiyou pochi minuti dopo, ma gli uomini di Marcelino sono stati ricacciati indietro dal Nantes, che ha mostrato la sua voglia di vincere prima di resistere senza troppi problemi a una squadra senza fantasia (1-1).

In teoria, con un calendario del genere, l'Olympique de Marseille dovrebbe arrivare alla pausa internazionale con 12 punti. È vero che i Phocéens sono ancora imbattuti, ma dopo il pareggio per 2-2 a Metz di quindici giorni fa, la lezione non è stata imparata a Nantes (1-1). E il contenuto complessivo della partita mette in seria discussione i piani sportivi della squadra.

Sarr doppiamente decisivo

Con Vitinha e il nuovo acquisto Joaquín Correa titolari, l'Olympique de Marseille ha attaccato con il piede sul pedale. Dopo un corner battuto, Jordan Veretout trova Pierre-Emerick Aubameyang, il quale appoggia il pallone a Chancel Mbemba, il cui tiro è fuori misura (1°). Eray Cömert, arrivato a Nantes per stabilizzare la difesa, sbaglia la ribattuta ma Vitinha non riesce a capitalizzare (2°). La terza volta è stata quella buona. Vitinha si trova in una buona posizione per tirare, ma Rémy Descamps respinge il pallone a Ismaïla Sarr , che da solo trova l'angolino sul palo più lontano (3°).

Ismaïla Sarr
Ismaïla SarrAFP

Poteva il Nantes iniziare la partita in modo peggiore? Ebbene, lo ha fatto. Bastien Meupiyou, che giocava come ultimo difensore, è stato sorpreso da Sarr ed espulso (9°). Un bel colpo per la sua prima partita in Ligue 1... A sinistra, Correa ha fatto valere la sua tecnica e la sua velocità sul piede destro. Preferisce tentare la fortuna, ma non riesce a impensierire Descamps, piuttosto che alimentare Jonathan Clauss sulla destra (17').

Per 18 minuti Pau López non ha toccato un solo pallone. Il suo lancio corto verso Renan Lodi ha portato a un corner e all'acrobatica rovesciata di Mostafa Mohamed tra i guantoni (19°). O l'arte di mettersi nei guai da soli. I Canaris sono stati più bravi nel corso della partita, mentre gli Olympiens si sono adagiati sugli allori. La connessione Jordan Veretout-Chancel Mbemba, decisiva la settimana scorsa contro il Brest, ha funzionato quasi di nuovo, ma il difensore centrale non è riuscito a mettere a segno il suo colpo di testa (28°).

Moses Simon porta un po' di verticalità, ma Samuel Gigot lo spinge fuori dal centro e spara a lato da un angolo stretto (31°). Con un gol di scarto, il Nantes sta giocando meglio contro una squadra dell'Olympian che è diventata apatica. E poi è successo quello che doveva succedere: Mohamed, grazie a un perfetto movimento del corpo, si è girato e ha scagliato una mezza rovesciata che ha trovato López nell'angolo della rete (39°). Il 4° gol stagionale del Faraone.

Mostafa Mohamed
Mostafa MohamedAFP

Nessuna minaccia in attacco

Il Marsiglia non avrebbe potuto giocare peggio di come ha fatto dopo il 10° minuto. Tornati in campo, i Phocéens hanno cercato di incidere, ma dopo pochi istanti è apparso chiaro che si trattava di una squadra in 11 uomini.

Con Correa che opta troppo spesso per soluzioni individuali, il Marsiglia è lento e privo di idee, forse temendo la stessa sorte del Monaco in gara 3 (3-3).

Incapaci di trovare un passaggio da sfruttare, passando la palla due volte senza velocità, i Phocéens sono stati esasperanti. La palese mancanza di iniziativa dell'OM è stata in netto contrasto con la determinazione del Nantes, soprattutto in difesa. L'introduzione diIliman Ndiaye al posto di Correa ha portato più incisività, ma il senegalese si è trovato da solo a voler giocare in avanti, anche se supportato da Vitinha, che ha giocato una partita completa nonostante la mancanza di successo.

Solo al 79' Veretout ha avuto un'occasione da fuori area, ma Descamps ha respinto il tiro, senza che l'Olimpico potesse intervenire sulla ribattuta. Vitinha non ha avuto il tempismo necessario per respingere il suo colpo di testa (82°). Ndiaye ha tentato la fortuna con l'interno del piede, non controllato, da una palla vagante (83°).

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Valentin Rongier tenta la fortuna, ma non è più incisivo (85°). È infine Mbemba a provocare un brivido, senza centrare il bersaglio ma con un impatto decisamente maggiore (87°). Descamps regala poi a Vitinha il gol della vittoria con la punta delle dita dopo un perfetto cross di Clauss (90'). Aubameyang, che non si è visto per tutta la partita, ha mancato il pallone quando ha battuto Descamps (90' + 4). Ndiaye ha un'altra occasione, ma prima Sarr si oppone e poi il suo missile finisce sopra la traversa (90' +5).

Il pareggio conferma lo spirito con cui Pierre Aristouy e la sua squadra stanno operando. Marcelino, invece, ha avuto dei dubbi sulle capacità della sua squadra, che si è arresa troppo in fretta dopo il primo gol.