Dopo aver spazzato via gli acerrimi rivali del Manchester United nella finale di FA Cup dell'anno scorso e aver conquistato uno storico bottino di cinque trofei, Pep Guardiola ha lasciato intendere di non voler mollare, dichiarando di sapere "quanto sia speciale questa competizione".

La situazione è apparsa preoccupante per i Terriers di Darren Moore, che sono apparsi vivaci in contropiede e hanno resistito più a lungo del previsto prima dell'apertura di Phil Foden al 33° minuto.

Il suo 18° gol stagionale, realizzato con un tiro di sinistro, ha costretto i Terriers ad arretrare la loro compatta formazione 4-5-1, dando a Julián Álvarez il tempo di segnare il secondo gol poco dopo.

Il buon lavoro di Rico Lewis e del sostituto Matheus Nunes sulla destra ha permesso a Lewis di scaricare un tiro sbilenco sulla traiettoria di Álvarez, che con deviazione di Jackson ha superato Nicholls

Nel secondo tempo c'è stato l'atteso ritorno di Kevin De Bruyne nel City e la sua introduzione ha spronato ancora di più il City, con Nunes che ha liberato Oscar Bobb sulla destra. Il norvegese ha cercato di individuare il suo compagno di squadra sul palo posteriore, ma il suo tiro-cross deviato è finito sulla traversa di Nicholls.

Sorba Thomas avrebbe potuto segnare, costringendo Stefan Ortega a una bella parata nell'uno contro uno, prima che il secondo tiro dalla lunga distanza di Foden mettesse definitivamente la partita in archivio.

Jérémy Doku ha poi messo a segno il quinto colpo, facendo sì che l'attenzione di un umiliato Darren Moore si concentri ora su questioni più pericolose, con la sua squadra a soli tre punti dalla retrocessione. Il City, invece, ha aspirazioni molto diverse, con un triplete che non sembra una speranza troppo remota. 

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