Repubblica Ceca-Turchia 1-2
Un incontro serrato e senza troppi brividi quello tra Repubblica Ceca e Turchia, che hanno cercato la qualificazione in modo diverso, con i cechi ovviamente obbligati a provarci in quanto necessitati di un risultato vittorioso, mentre i turchi hanno preferito gestire a modo loro. Il vantaggio in classifica per la squadra di Vincenzo Montella, infatti, ha permesso ai suoi di poter controllare maggiormente la gara. Specialmente nel primo tempo.
Nel secondo tempo, invece, Calhanoglu ha fatto vedere di che pasta fosse fatto, prendendo le redini della squadra e segnando il gol del vantaggio poco dopo l'inizio con un tiro dei suoi. La Repubblica Ceca, però, non demordeva, e al 66esimo trovava il pari con il suo di capitano, quel Soucek che si inseriva con i tempi giusti per far male agli avversari. Poi, nel finale l'acuto di Tosun che condannava i cechi, eliminati, mentre la Turchia festeggiava il secondo posto.
Georgia-Portogallo 2-0
Lo hanno aspettato per due partite, e stasera, alla terza, è venuto fuori dal guscio. Khvicha Kvaratskhelia è stato finalmente protagonista con la nazionale della Georgia, segnando il suo primo gol a un Europeo all'inizio dello scontro col Portogallo del suo idolo Cristiano Ronaldo. E lo ha fatto con un gol su contropiede, culminato con una conclusione imparabile per il portiere avversario. Un gol di quelli suoi, dei bei tempi.
Dopo che il primo tempo era finito con i georgiani in vantaggio, e in brodo di giuggiole per quanto ottenuto, la ripresa ha poi visto il Portogallo provare a recuperare, ma al decimo un fallo da rigore ravvisato dal Var permetteva ai caucasici di portarsi addirittura sul 2-0. A eseguire perfettamente il penalty era Mikautadze, che diventava capocannoniere del torneo con tre reti. Era il tripudio assoluto per i georgiani, che ottenevano così il loro primo storico trionfo all'Euro e, soprattutto, una leggendaria qualificazione agli ottavi di finale.