All'Inter basta Lautaro Martinez: un calcio di rigore vale l'accesso agli ottavi

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All'Inter basta Lautaro Martinez: un calcio di rigore vale l'accesso agli ottavi

Lautaro Martinez
Lautaro MartinezAFP
Gli uomini di Inzaghi hanno faticato per quasi 90 minuti, ma hanno trovato la rete decisiva nel finale di gara dagli 11 metri.

L'Inter ha sofferto, ma ha strappato una vittoria decisiva al Salisburgo, battuto per 1-0 con un gol nel finale, qualificandosi così agli ottavi di finale.

Nel primo tempo dell'incontro in Austria, è andata in scena una partita estremamente equilibrata tra le due fazioni.

I padroni di casa hanno cercato nelle battute iniziali di sbloccare subito la gara, ma si sono scontrati con una difesa nerazzurra solida e ben organizzata.  L'Inter, invece, ha mostrato una certa cautela nel suo approccio al match, aumentato però i ritmi con il passare dei minuti.

Le statistiche del match
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Le occasioni da gol della prima frazione sono state scarse, ma è stata la squadra di Inzaghi ad avere le opportunità più importanti.

La sveglia è suonata al 33', quando Bisseck ha cercato di battere la difesa avversaria con un tiro dalla distanza, ma il portiere degli austriaci, Schlager, ha effettuato una parata determinante, evitando il vantaggio nerazzurro.

Dopo meno di due minuti, al 35', sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla è arrivata sulla testa di Bastoni, che ha mirato alla porta ma per pochi centrimetri ha mancato il bersaglio.

Al 42' è arrivata la chance più importante, quando un contropiede veloce degli ospiti ha innescato Frattesi, che però non è riuscito a capitalizzare l'unica vera occasione creata dalla squadra di Inzaghi, calciando sopra la traversa.

Grazie allo 0-0 dei primi 45 minuti, l'Inter ha mantenuto inviolata la propria porta nel primo tempo in tre delle quattro partite finora giocate in questa edizione della UEFA Champions League. Solo la Real Sociedad e il Borussia Dortmund hanno fatto meglio in termini di difesa fino a questo punto del torneo.

La sfida si è accesa nel secondo tempo, con una serie di cambi determinanti che hanno donato freschezza ed espolosività ai nerazzurri, che hanno iniziato a rendersi molto più pericolosi. 

La maggior parte della chanche, infatti, sono arrivate da Lautaro Martinez e Nicolò Barella, che Inzaghi aveva scelto di far riposare e sedersi in panchina. 

Nonostante un assalto iniziato all'ora di gioco degli uomini di Inzaghi nell'area piccola avversaria, è servito attendere gli ultimi minuti di gara per la svolta in favore dei nerazzurri. 

Non sono bastati i tiri di Thuram, Barella, Lautaro e Darmian, la sfida è stata decisa da un calcio di rigore fischiato all'84'.

Il difensore del Salisburgo, Bidstrup, ha deviato in maniera decisiva con un tocco di mano la palla partita da una conclusione di Barella, spingendo l'arbitro a indicare il dischetto. Dagli 11 metri, Lautaro si è confermato impeccabile, portando avanti i suoi. 

I padroni di casa si sono riaffacciati dalle parti di Sommer, ma i tentativi nel finale degli uomini di Struber non sono serviti per strappare i tre punti ai nerazzurri, che hanno raggiunto la Real Sociedad in cima alla classifica del girone e centrato l'accesso alla fase a eliminazione diretta.