Guardiola, Mourinho, Del Bosque, Benítez: gli ex allenatori divenuti riferimenti per Xabi Alonso

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Guardiola, Mourinho, Del Bosque, Benítez: gli ex allenatori divenuti riferimenti per Xabi Alonso
Alonso in Germania
Alonso in GermaniaAFP
Xabi Alonso è l'allenatore del momento in Germania. L'ex centrocampista del Real Madrid è alla guida del Bayer Leverkusen, leader della Bundesliga. In 15 partite, ha ottenuto 12 vittorie e 3 pareggi, diventando così l'unica squadra imbattuta della competizione.

Il Leverkusen si sta sfregando le mani per la stagione che sta vivendo.

Il club ha mostrato segni di un calcio moderno che ha entusiasmato i tifosi. Ora, con il Bayern che insegue al secondo posto in Bundesliga, le aspettative sono enormi e Xabi Alonso, un allenatore che non aveva alcuna esperienza in Germania, ha implementato un sistema di gioco attraente, versatile ed efficace che consente loro di rimanere comodamente in cima alla classifica.

Classifica della Bundesliga
Classifica della BundesligaFlashscore

Alonso, oltre a essere stato un grande centrocampista nella sua lunga carriera professionale (701 presenze, 43 gol e 67 assist), è stato alle dipendenze di grandi allenatori. Liverpool, Real Madrid e Bayern sono team di riferimento in Europa e il basco ha avuto l'opportunità di indossare la maglia di tutte e tre le big.

Ecco alcuni degli allenatori che hanno segnato la carriera di Xabi Alonso:

Rafa Benítez - Liverpool (2004-2009)

Uno dei titoli più importanti vinti da Alonso come giocatore è stata l'epica Champions League del 2004.

In svantaggio per 3-0 nella finale di Istanbul contro il Milan, il Liverpool ribaltò il risultato, trascinando il match ai calci di rigore dopo il pareggio per 3-3 nei tempi regolamentari. 

Dal dischetto, i Reds hanno prevalso. Alonso, appunto, ha avuto un ruolo di primo piano in quella partita e nella permanenza di Benítez ad Anfield .

L'allenatore madrileno ha implementato un sistema fisico, molto simile allo stile inglese. Alonso, in generale, era posizionato come centrocampista. Doveva essere un "box to box", fisico e aggressivo. Lui, però, si occupava più che altro di distribuire la palla e di lasciare il recupero ad altri compagni di squadra, come Luis García o Javier Mascherano, che si è unito al Liverpool nel 2006.

Manuel Pellegrini - Real Madrid (2009-2010)

Pellegrini ha vissuto un periodo breve al Real Madrid. Ha allenato in una sola stagione. Ha vinto 36 partite, ne ha pareggiate 5 e perse 7. I suoi numeri non sono male. Tuttavia, perse la Liga contro il Barcellona e lo stile di gioco delle merengues lasciò molto a desiderare.

In quella stagione, tuttavia, Florentino Pérez si impegnò a fondo per ingaggiare diversi giocatori di alto livello. Xabi Alonso fu uno di questi. Il centrocampista si impadronì rapidamente di un posto nella formazione titolare, giocando 41 partite da titolare sotto la guida dell'"ingegniere", che lascerà Chamartín alla fine della stagione.

José Mourinho - Real Madrid (2010-2013)

Dopo diversi anni in bianco, superato dal Barça di Pep Guardiola, il Real Madrid ha ingaggiato José Mourinho, fresco vincitore della Champions League con l'Inter. Il portoghese, senza sorprese, ha dato ad Alonso un ruolo da protagonista, trasformandolo in un centrocampista che si occupava solo della distribuzione. Khedira, Lass Diarra, Gago o Granero si occupavano della difesa.

Durante la gestione Mourinho, Alonso ha vinto un campionato, una Supercoppa e una Copa del Rey. Ha raggiunto le semifinali di Champions League, dove ha perso contro il Bayern, e ha giocato più di 40 partite a stagione nei tre anni dell'era Mou.

Alonso e Mourinho in Europa League
Alonso e Mourinho in Europa LeagueAFP

Carlo Ancelotti - Real Madrid (2013-2014)

Una delle migliori stagioni di Xabi Alonso al Santiago Bernabeu è stata quella del 2013-2014. Quell'anno, dopo oltre un decennio di attesa, il Real Madrid ha vinto nuovamente la Champions League dopo aver sconfitto l'Atlético Madrid in un'epica finale. Carlo Ancelotti, inizialmente contestato, mise insieme una squadra solida e versatile: poteva giocare con il tiki-taka o con le transizioni difesa-attacco.

Alonso ha collezionato 42 presenze con Ancelotti, prima di trasferirsi al Bayern Monaco, dove lo aspettava Pep Guardiola.

Pep Guardiola - Bayern Monaco (2014-2016)

Alonso ha lasciato il Real Madrid per la Germania, rischiando di essere spazzato via dalla forza fisica della Bundesliga. All'Allianz Arena, però, ha giocato un ruolo da protagonista, vincendo la concorrenza di giocatori storici e affermandosi nella formazione titolare. Alonso giocò 117 partite per il Bayern e vinse tre Bundesliga, una Coppa e una Supercoppa in soli tre anni.

Vicente del Bosque - Spagna (2008-2014)

Xabi Alonso è ricordato in Spagna per essere stato uno dei pochi giocatori che è riuscito a guadagnarsi un posto nel centrocampo de "La Roja" nell'epoca migliore di Sergio Busquets, Xavi Hernández e Andrés Iniesta. Vicente del Bosque ha sfruttato i punti di forza di Alonso e lo ha schierato come mediano, spingendo a volte Iniesta un po' più in avanti.

Alonso, dopo la vittoria della Coppa del Mondo 2010
Alonso, dopo la vittoria della Coppa del Mondo 2010AFP

Questa mossa tattica ha permesso alla Spagna di vincere la Coppa del Mondo 2010 in Sudafrica. In finale, Alonso è stato protagonista di uno dei momenti salienti della partita, quando è stato colpito da De Jong con un calcio degno delle arti marziali. Il centrocampista ha vinto anche Euro 2012 contro l'Italia ed Euro 2008 (sotto Luis Aragones).