Le parole di Luciano Spalletti dopo la vittoria sul Venezuela

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Spalletti dopo il Venezuela: "Siamo stati leggeri e superficiali, lavoriamo su questo"
Aggiornato
Luciano Spalletti nel corso del match
Luciano Spalletti nel corso del matchAFP
Il Ct azzurro su Retegui: "Chi fa gol ci mette più degli altri".

"Abbiamo fatto delle cose fatte bene, poi siamo stati leggeri nel rigore e quando abbiamo preso gol, poi abbiamo fatto una buona partita con la difesa a tre e poi con il 4-3-3. Dobbiamo lavorare su questo".

Parola del Ct dell'Italia Luciano Spalletti dopo la vittoria nella prima amichevole negli Usa contro il Venezuela.

"Da un punto di vista di impatto fisico bisogna mettere qualcosa di più, perché su alcune cose siamo superficiali",  aggiunge il Ct azzurro.

I voti degli azzurri in campo
I voti degli azzurri in campoFlashscore

"Vestire la maglia è come quando prendi la sbandata a 20 anni per la prima fidanzata della tua vita. Sei innamorato perso, sei sottoposto a obbedire a tutto quanto ti viene chiesto per l'amore che hai per questa maglia", Spalletti torna a parlare anche dell'amore per la Nazionale e di cosa si attende dai suoi giocatori.

Il tecnico azzurro che ha anche voluto ringraziare i tanti tifosi italiani presenti allo stadio: "Ci hanno accolto con un affetto incredibile. Credo di aver fatto una scelta giusta nel venire qui per contraccambiare questo affetto. Dà orgoglio vedere che la maglietta azzurra ha tanto seguito in ogni parte del mondo".

"Retegui? È stato perfetto"

Poi un commento sull'uomo partita: "Retegui? Chi fa gol ci mette sempre più degli altri, lui ha fatto bene nel tenere palla, di testa in fase difensiva e poi ha fatto quello che doveva fare".

"Retegui è perfetto perché ha fatto un lavoro straordinario come finalizzatore e soprattutto per far salire la squadra. È venuto sui calci piazzati in difesa a levarci qualche bega perché è fisico, e poi di testa è fortissimo", spiega ancora. 

"Gli va detto bravo per tutto il lavoro sporco che ha fatto perché eravamo penalizzati da un punto di vista fisico contro una squadra che aveva più statura e struttura di noi", aggiunge il ct azzurro.