Un'incredibile prestazione nel primo tempo del playmaker di Denver Jamal Murray ha gettato le basi per una meritata vittoria in trasferta che lascia i Nuggets con un vantaggio di 3-0 nella serie di finale della Western Conference.
Dopo aver ottenuto due vittorie consecutive in casa in gara 1 e 2, Denver ha offerto una prestazione di spietata precisione per superare LeBron James e i Lakers, 17 volte campioni, alla Crypto.com Arena.
Murray ha chiuso con 37 punti, sette rimbalzi e sei assist, mentre Nikola Jokic ha aggiunto 24 punti, di cui 15 nel quarto quarto, per guidare Denver alla vittoria. Dopo aver segnato 23 punti nel quarto quarto della seconda partita di giovedì, Murray ha messo a segno 30 punti nel primo quarto, in un inizio da sogno per i Nuggets.
"Abbiamo avuto la mentalità di colpire per primi, come abbiamo fatto nei playoff. Li abbiamo tenuti a distanza per la maggior parte della partita. Mi è sembrato che abbiamo gestito la partita in modo corretto, andando a colpire per primi" ha dichiarato Murray a ESPN.
"Hanno raggiunto la vetta per un motivo e hanno una pletora di uomini che possono farti male, come è stato dimostrato stasera" ha detto il tecnico dei Lakers Ham, rifiutandosi di ammettere la sconfitta nella serie. "Le circostanze sono quelle che sono. Difficile ma non impossibile".
Un pubblico tipicamente stellato, con attori hollywoodiani del calibro di Jack Nicholson e Denzel Washington seduti a bordo campo, non è stato in grado di ispirare i Lakers, che ora devono vincere la quarta partita lunedì per evitare uno sweep netto.