La classe non è acqua. E non ha tanto meno età. LeBron James è tornato a dimostrarlo stanotte, quando con 32 punti, sei assist e 11 rimbalzi è stato il giocatore più decisivo dei Los Angeles Lakers nello scontro in casa dei Phoenix Suns, che ha visto i californiani imporsi per 119-122 dopo un quarto periodo ad altissimo livello. Ed è stato proprio nel parziale finale che LeBron è venuto fuori dopo aver dosato il suo minutaggio nei periodi precedenti.

La sfida tra Kevin Durant e James è stata di quelle storiche, con il padrone di casa capace di spiccare come top scorer grazie ai suoi 38 punti messi a referto, accompagnati da nove rimbalzi e cinque assist, ma anch'egli travolto dall'irruzione nel finale del massimo marcatore di sempre in NBA. Con questo successo i Lakers agganciano adesso all'ottavo posto proprio la squadra dell'Arizona, che ha il loro stesso record in Western Conference.

Vincono Boston e Dallas

A Est, invece, trionfano sia i Philadelphia 76ers sia i Boston Celtics, le due squadre che stanno dettando il ritmo in questo momento. Phila sbanca Detroit grazie a una prestazione maiuscola di Joel Embiid, capace di segnare 33 punti e raccogliere 16 rimbalzi. Boston, invece, vince in casa sui Brooklyn Nets grazie alle ottime prestazioni di Jaylen Brown e Jayson Tatum, autori rispettivamente di 28 e 23 punti. 

Luka Doncic ha nuovamente dato prova del suo talento ergendosi a leader assoluto dei Dallas Mavericks, vincenti in modo netto sui Los Angeles Clippers grazie soprattutto ai 44 punti dello sloveno, a segno in ben sei occasioni da oltre la linea dei tre punti e capace di fornire anche sei assist e recuperare altrettanti rimbalzi. Con questo trionfo i texani si confermano secondi in classifica a Ovest. Da segnalare i sei punti segnati dall'italiano Simone Fontecchio nella vittoria degli Utah Jazz in casa dei Memphis Grizllies.